Masterchef, chi è la vincitore dell’edizione 2024 Eleonora Riso

Eleonora Riso

Si aggiudica il cooking show Eleonora Riso

Eleonora Riso è la vincitrice di MasterChef Italia. 27 anni, cameriera a Firenze, è lei la trionfatrice di questa stagione del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy.

Sul podio Michela Morelli, personal trainer 44enne di Appiano sulla Strada del Vino (Bolzano), e Antonio Mazzola, 28 anni geometra che vive a Monaco di Baviera.

Al quarto posto si piazza Sara Bellinzona: impiegata di 24 anni di Montalto Pavese (Pavia) che ha dovuto togliere il grembiule un attimo prima dell’ingresso della finalissima a 3.

La concorrente è stata eliminata dopo la Mystery Box e l’Invention Test per i quali è arrivato in cucina Andreas Caminada, genio della cucina mondiale.

Nel curriculum 3 stelle Michelin, 19 punti Gault Millau e, dal 2010, un posto nella classifica World’s 50 Best Restaurants con il suo ristorante Schloss Schauenstein.

I giudici hanno assaggiato i tre menù dei finalisti, dopodiché hanno scelto la giovane proveniente dalla Toscana, regione che per la prima volta arriva sul traguardo più alto dello show.

Con la sua vittoria, Eleonora Riso conquista 100.000 euro in gettoni d’oro e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

In più, come da tradizione, conquista la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette grazie alla casa editrice Baldini+Castoldi: “Laboratorio di sapori”, in uscita l’8 marzo.

Prima di entrare ufficialmente nella Masterclass, Eleonora si definiva una ragazza «fuori dagli schemi.

Quasi come i suoi capelli che negli anni hanno cambiato frequentemente lunghezza e colore (li ha avuti blu, verde, bianconeri, corti e lunghi, mentre nella gara culinaria di Sky si è presentata con taglio corto e un colore scuro).

Chi è Eleonora Riso

La sua storia è singolare: nata e cresciuta in provincia di Livorno, dopo aver vissuto a Pisa per l’università si è trasferita per due settimane in Francia a fare la vendemmia.

Poi è tornata a Firenze dove ha deciso di vivere in mezzo alla natura, in una «casa nel bosco» che è una sorta di “comune”.

Eleonora Riso ha imparato a tagliare la legna, coltivare l’orto e raccogliere le uova delle galline, oltre ad apprendere anche i segreti dell’apicoltura.

Nel capoluogo toscano si mantiene facendo la cameriera in un ristorante nel quale.

«Mi sono emozionata ad assaggiare un piatto tipico che fanno lì: una roba con le frattaglie, quando l’ho assaggiato ho pianto».

La cucina, una delle sue passioni, l’ha aiutata nel superare disturbi alimentari avuti negli anni. Da qualche tempo cucina perlopiù piatti vegani e vegetariani «per una questione etica e di salute», sposa pienamente la filosofia della cucina anti-spreco.

La sua cucina è legata alla tradizione e ricca di sapori e spezie, ricerca gli ingredienti ed è attenta alle materie prime.

Tra le sue altre passioni c’è «tutto quello che è arte», quindi ama musica, cinema, lettura e disegno.

Iscrittasi a MasterChef Italia perché, diceva, «mi voglio divertire», nel suo percorso all’interno del cooking show non si è mai risparmiata sia nelle emozioni mostrate ai giudici.

Nel corso della finalissima di MasterChef Italia, la nuova detentrice del titolo ha presentato un menù chiamato “Ichigo Ichie – Quant’è bello leggere tra le righe”.

Spiegato così: «Qualche anno fa ho letto un libricino che descriveva in modo semplice e comprensibile a noi occidentali il concetto giapponese di “ichigo ichie”. Stiamo parlando di un momento presente che va vissuto appieno, perché la vita è un susseguirsi di avvenimenti ognuno dei quali è unico e irripetibile: l’invito è quello di non rimandare, provando a fare cose mai fatte prima, cambiando le cose se non ci sentiamo bene, rincorrendo i momenti speciali e respirando.

Ho cercato quindi di placare il caos che avevo dentro è impulso ed emozione, ma può essere anche distruttivo. Mi sono accorta di non avere nessun altro vero obiettivo nella vita se non quello di ricercare un minimo di equilibrio. Così per il mio menù ho deciso di ispirarmi alla cucina giapponese, intrecciandola alle mie tradizioni e alle mie esperienze rendendo protagonisti gli ingredienti a cui sono affezionata, perché mi ricordano dei momenti importanti e significativi della mia vita. Il mio menù sarà semplice, giocoso ed equilibrato».

Legatissima al suo territorio, Michela ha presentato “Mountain Experience”.

«Nei luoghi che amo trovo me stessa, le cose più care e i sapori che formano le mie origini.Partendo dal Lago di Garda dove lo sguardo non ha confini, arrivo sulle mie Dolomiti.

Il viaggio è un invito a scoprire la mia cucina, quella che rappresenta una parte di me. Mi accompagnano ingredienti che abbracciano altri posti, ognuno è la somma di origini ed esperienze».

Antonio invece ha creato quattro portate dal titolo “La chiave di tutto”, sintetizzato in queste parole.

«Il nome del mio menù si rifà a una citazione dello scrittore di origine tedesca Johann Wolfgang von Goethe, che durante il suo viaggio in Italia disse: “L’Italia senza la Sicilia non lascia alcuna immagine nell’anima, perché è in Sicilia che si trova la chiave di tutto”.

Vuole essere un omaggio alla mia Terra, come Ulisse, che per 10 anni è stato lontano dalla sua Itaca e poi riesce a farvi ritorno, anch’io dopo dieci anni ho l’opportunità di ritornare a casa».

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