In un’intervista a La Stampa l’immunologa ha parlato dopo le richieste di spostamento del concerto
Antonella Viola non ci sta. nelle ultimi giorni, diversi medici hanno chiesto ai Maneskin e al suo frontman Damiano di spostare il concerto del Circo Massimo.
Troppo pericolosa la situazione contagi tale da chiedere uno spostamento di un evento di massa.
L’immunologa Antonella Viola dà però un parere diverso e parla dalle pagine di “La Stampa”.
Caso Maneskin, le parole di Antonella Viola
«Francamente, io non lo ritengo né giusto né sostenibile. Se all’inizio della pandemia non avevamo altri strumenti che le restrizioni e le rinunce, oggi abbiamo vaccini e farmaci che, se usati correttamente, possono permetterci di convivere con il virus e limitare i danni. Il vero problema non sta dunque nel concerto dei Maneskin o nella giusta richiesta dei ragazzi di socialità e divertimento, ma nella nostra incapacità di utilizzare al meglio gli strumenti che la scienza ha creato per proteggerci».
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La Viola, poi, ribadisce come per tutti gli over 60 si doveva predisporre una quarta dose obbligatoria per proteggere una grande fascia d’età.
Poi aggiunge: «Potremo solo evitare ai cittadini di andare incontro alla malattia severa e, per farlo, a differenza di due anni fa, abbiamo i vaccini e gli antivirali. Prima di accusare d’irresponsabilità dei giovani che, dopo due anni di sacrifici pesanti, desiderano godersi la bellezza della musica e della festa, chiediamo a chi ci governa se ha fatto di tutto, con gli strumenti a disposizione, per garantirci la salute».
Intanto Alessandro Onorato, l’assessore ai Grandi eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma , ha fatto sapere che «non è all’esame alcuna ipotesi di rinvio del concerto».
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