L’Unione Europea ha cancellato i visti agevolati per i russi. La risposta della Russia non si è fatta attendere
Una riunione informale dei ministri degli Esteri dei Ventisette ha deciso di sospendere il rilascio di visti agevolati per i cittadini russi. A livello Ue, dunque sarà più difficile per tutti ottenere permessi di ingresso e soggiorno sul territorio dell’Unione europea.
La Russia ha replicato che la questione «non rimarrà senza conseguenze» e che «deciderà se le misure saranno simmetriche, asimmetriche o altre che in Ue non si aspettano. Se a Bruxelles hanno deciso di spararsi ancora una volta a un piede è una loro scelta».
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Borrell, alto rappresentante dell’Ue, ha spiegato che la decisione «non vuol dire che non si potranno più ottenere visti», ma che viene cancellato lo speciale accordo bilaterale Unione europea-Russia per il rilascio di documenti a condizioni di favore. «Non ci saranno più agevolazioni, e quindi sarà più complicato ottenere visti», ha detto Borrell, e che il processo di concessione «sarà diverso, più complesso».
Borrell ha anche spiegato il motivo di tale decisione: «da inizio luglio assistiamo ad un aumento degli arrivi dalla Russia per viaggi di piacere, per fare shopping, come se non ci fosse una guerra». Il problema non è lo shopping, ma «Inizia a diventare una questione di sicurezza».
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