Tutto è nato da una querelle con Lilli Gruber
Una tempesta si sta abbattendo su La7. Non si placano le polemiche dopo il botta e risposta tra Lili Gruber ed Enrico Mentana.
La prima, nella serata di lunedì, ha accusato Mentana di non rispettare i tempi di programmazione, con il TG sempre troppo lungo che non consente a Otto e Mezzo di iniziare puntale.
Il giornalista ha prima risposto con un post su Instagram e poi, ieri sera, 8 maggio.
“Ieri sera siamo andati un po’ lunghi con il telegiornale – ha detto Mentana -, era una giornata cruciale, importantissima: la prospettiva di pace in Medioriente, la tragedia di Casteldaccia, vicino a Palermo. In più, come ogni lunedì, c’erano i nostri sondaggi e l’appuntamento con il Data Room di Milena Gabanelli. Come ogni lunedì, siamo andati un po’ lunghi, me ne scuso con i telespettatori. Un po’ lunghi, come era prestabilito e concordato con chi dirige questa rete”.
Poi: “Chi ci ha seguito, Lilli Gruber, ha avuto parole molto sgradevoli e offensive nei confronti del sottoscritto, sono qui da 14 anni e non ho mai offeso nessuno. Gradirei reciprocità e che nell’azienda non ci fosse il mutismo che accompagna la vicenda da 24 ore. Domani vedremo se c’è stato qualcosa, sennò trarrò le conclusioni e le dovute conseguenze”.
Getta così ombre all’orizzonte sul suo futuro: pure lui verso il Nove?
Intanto l’azienda ha risposto con una nota: “La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra. Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un’azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l’autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti”.
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