Da sei mesi il club ha un programma di aiuti rivolto al popolo ucraino
Da oltre sei mesi anche il Milan con Andriy Shevchenko è sceso in campo per aiutare le popolazioni ucraini.
AC Milan e Fondazione Milan sono impegnati a supportare la popolazione ucraina attraverso una serie di iniziative concrete, riunite all’interno del programma “AC Milan for Peace”.
Dalla raccolta fondi a quella di beni materiali: tantissime le iniziative solidali.
Programmi quest’ultimo, supportati da Andriy Shevchenko.
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Nelle ultime ore l’ex bandiera rossonera ha visitato gli uffici di Casa Milan e ha accolto i tifosi presenti, autografando le loro maglie della collezione speciale.
Una maglia ispirata a quella indossata dall’ex numero 7 durante la finale di Champions League 2002/03 poi vinta.
La jersey è anche arricchita dai colori della bandiera ucraina, la scritta “AC Milan for Peace” e il simbolo della pace.
L’iniziativa è stata accolta subito con grande entusiasmo dai tifosi rossoneri, che hanno esaurito le maglie messe inizialmente a disposizione.
Sono stati così raccolti oltre 200 mila euro per finanziare i progetti e gli aiuti in favore della popolazione colpita dal conflitto.
Shevchenko ha poi annunciato che Fondazione Milan si impegnerà a contribuire alla ricostruzione dello stadio di Irpin, città dell’oblast di Kiev distrutta dai bombardamenti.
Già a marzo costo il Milan aveva subito istituito un canale sicuro di raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana.
Questa da subito si è impegnata al fianco della Croce Rossa Ucraina e delle altre Società Nazionali della Croce Rossa per rispondere ai bisogni umanitari della popolazione ucraina.
La raccolta, aperta sul sito dedicato, ha fornito e continua a fornire kit di primo soccorso, medicine e materiale di prima assistenza.
Presso la sede di Casa Milan e i Centri Sportivi Milanello e PUMA House of Football è stata effettuata una raccolta di beni di prima necessità.
Alla Croce Rossa Italiana sono andati i ricavi delle aste di beneficienza effettuate per le maglie warm-up PUMA indossate e autografate dai calciatori della Prima Squadra maschile.
Con il Comune di Milano e con Andriy Shevchenko, Fondazione Milan ha sostenuto la creazione di un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina.
Questo per favorire l’integrazione delle famiglie rifugiatesi nel capoluogo lombardo.
In estate, grazie al progetto “Special Camp emergenza Ucraina”, AC Milan Academy e Fondazione Milan hanno accolto bambini provenienti dall’Ucraina.
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