La giornalista Dania Mondini vittima di stalking: cosa rischiano i dirigenti Rai
La notizia era trapelata mesi fa e ora si sono concluse le indagini
Mesi fa era trapelata la notizia dello stalking ai danni di Dania Mondini, giornalista del TG1. La donna è stata perseguitata da cinque dirigenti Rai.
Non solo questi sono stati protagonisti di atteggiamenti aggressivi, discriminatori. La Mondini è stata spesso relegata a servizi di poca importanza e messa in una stanza con un collega che «non riusciva a trattenere flatulenze ed eruttazioni».
Nelle ultime ore, dopo che sono terminate le indagini hanno parlato gli avvocati, uggero Panzieri, Francesco Falvo D’Urso e Claudio Loiodice della Mondini.
«Ci sentiamo di anticipare questa notizia per prevenire eventuali tentativi, come quello accaduto esattamente un anno fa, di sminuire gli avvenimenti oggetto del delicato procedimento penale.Infatti, qualcuno, non certamente noi, aveva divulgato notizie circa una situazione giudicata semplicemente sgradevole, che si stava verificando nella redazione del Tg1 mattina, cercando di minimizzare quello che realmente stava accendendo. Non si trattava solo di incresciose e maleodoranti flatulenze, bensì di fatti gravissimi per i quali da anni aspettiamo giustizia».
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I fatti risalgono al 2018 e sono cinque i giornalisti della Rai a essere indagati. Giornalista che all’epoca avevano anche ruoli di rilievo.
Si tratta di Filippo Gaudenzi (vicedirettore del Tg1), Andrea Montanari (direttore del telegiornale all’ora e attuale direttore di Rai Radio 3), Marco Betello, Piero Felice Damosso e Costanza Crescimbeni.
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