Kirill, il Patriarca di Mosca, nell’elenco dei sanzionati dall’UE

Kirill, il Patriarca di Mosca, nell'elenco dei sanzionati dall'UE

Kirill, il Patriarca di Mosca, nell’elenco dei sanzionati dall’UE. La prossima mossa sarà l’embargo al petrolio russo

La posizione del patriarca di Mosca Kirill è stata fin dall’inizio del conflitto in Ucraina abbastanza chiara. Definì giusta la guerra e si è schierato completamente dalla parte di Putin.

Fino ad ora era stato escluso dall’elenco degli oligarchi da sanzionare, ma l’Unione Europea ha poi deciso di includere Kirill nell’elenco. La motivazione dice: “Il patriarca è responsabile del sostegno o dell’attuazione di azioni o politiche che minano o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità e la sicurezza in Ucraina. Inoltre, sostiene il governo russo ed i decisori responsabili dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina”.

Non si è fatta attendere la risposta di Kirill, che ha detto: “Bisogna essere completamente estranei alla nostra storia per pensare di poter intimidire il suo clero e i suoi credenti inserendoli in liste nere”.

La prossima mossa dell’Unione Europea sarà l’embargo al petrolio russo via nave e via oleodotto, greggio e raffinato. L’operazione sarà graduale in un modo che “consenta a noi e ai nostri partner di assicurarci rotte di fornitura alternative e di minimizzare l’impatto sui mercati globali”.

Fonte immagine: https://twitter.com/Misurelli77/status/1521200468684414976/photo/1

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