Il club è stato penalizzato di 15 punti
John Elkann non ci sta. Dopo la sentenza della Corte d’appello delle Federcalcio del 20 gennaio, che ha portato la Juve a essere penalizzata di ben 15 punti, gli animi sono ancora agitati.
La penalizzazione è stata applicata al campionato in corso, cosa che compromette e non poco la stagione dei bianconeri.
In un’intervista concessa e Repubblica e La Stampa per i 20 anni della morte dell’Avvocato Agnelli, ha parlato l’a.d di Exor John Elkann sfogando la frustrazione per il momento.
L’amarezza di John Elkann
“L’ingiustizia di questa sentenza è evidente. Noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l’interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio. Spero che insieme alle altre squadre e al governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese”.
Poi ha detto: “Tuteleremo l’interesse dei tifosi della Juve e di chi ama il calcio. La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale. L’ingiustizia di questa sentenza è evidente: in molti l’hanno rilevato, anche non di fede bianconera, e noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l’interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio”.
Elkan e l’a.d del club Maurizio Scanavino nell’intervista concessa a Dazn nel post Juve – Atalanta hanno ribadito l’intenzione della società di difendersi.
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