Juve, accolto il patteggiamento. La società pagherà una multa da 718 mila euro

Trovato l’accordo sulla manovra stipendi

È stato trovato oggi, 30 maggio, l’accodo nell’ambito della manovra stipendi, tra la Juve e la Procura Federale.

Al club, visto il patteggiamento, non verranno date penalizzazioni di punti ma “solo” una ammenda da 718 mila euro.

La società rinuncia a fare qualsiasi altro ricorso  sulle vicende pendenti.

Diversa, invece, la posizione di Andrea Agnelli che andrà a Giulio il 15 giugno. Tutti gli altri dirigenti hanno infatti rinunciato con il patteggiamento a eventuali ricorsi sia alla corte federale d’appello sia al Collegio di garanzia presso il Coni.

Il club dovrà pagare una multa che verrà divisa tra terresti coinvolti e società.

La Juventus ha spiegato: “La società, ribadendo la correttezza del proprio operato, ha ritenuto di accedere all’applicazione di sanzioni nel miglior interesse della società stessa, azionisti e stakeholders. La definizione di tutti i procedimenti sportivi Figc aperti – prosegue la nota -, consente di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità per contenziosi, permettendo a management, allenatore e giocatori di concentrarsi sull’attività sportiva, specie la programmazione della prossima stagione”.

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dopo il consiglio federale ha spiegato:”C’è un momento per la verifica, l’accertamento e i giudizi, ma c’è anche un momento per decidere e guardare al futuro con maggior serenità, il tutto nel rispetto assoluto delle regole. Quest’ultimo atto è previsto dalle nostre norme, auspicabile e condiviso ed è il risultato più bello del calcio italiano per trovare un momento di serenità”.

Leggi anche: Calcio, Juve verso il patteggiamento: oggi si decide

 

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