Mai banale l’allenatore
Julio Velasco ha sciolto le riserve e dopo la vittoria dell’oro olimpico con la nazionale azzurra di volley, nelle ultime ore ha confermato che guiderà le azzurre fino al 2028.
n occasione del “Premio Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro”, presso il Salone d’Onore del Coni, Julio Velasco ha parlato del suo futuro in azzurro: “Dopo la medaglia d’Oro di Parigi avevo detto che era necessario un momento di riflessione. Adesso è passato un po’ di tempo e posso dire che per il bene della nazionale e del movimento, l’intenzione è quella di andare avanti fino alla prossima Olimpiade di Los Angeles 2028. Con il Presidente Manfredi stiamo parlando e non penso ci saranno problemi a trovare l’accordo”.
La questione Ius Soli, parla Velasco
Tanti i temi toccati, come quello dello Ius Soli e della cittadinanza italiana.
“Lo sport secondo me riflette una grande ingiustizia, quando conviene i figli dei migranti diventano italiani, quando non conviene invece no – comincia- Se è un buon giocatore o una buona giocatrice vedrete che diventerà italiano e firmano tutti, anche i partiti contrari saranno d’accordo”. Per questo secondo lui dovrebbe esistere uno Ius Soli di tutto, senza distinzioni tra quello “scholae” o “sportivo, perché “nel mondo di oggi un ragazzo che nasce, studia e lavora in Italia deve essere italiano”.
Ph. Credit: FIPAV