Italia in rosso: si può svolgere attività fisica? Ecco cosa cambia

Quasi tutta Italia, da oggi, è in rosso ad eccezione della Sardegna bianca

Da lunedì 15 marzo, quasi tutta Italia è tra l’arancione e il rosso con una situazione che non lascia tranquilli e la sola regione Sardegna a essere in zona bianca.

Tra restrizioni e chiusure poco o nulla rimane da fare o meglio poco è consentito con misure ancora più stringenti che hanno l’obiettivo di piegare la curva dei contagi e velocizzare la campagna vaccini.

Per quanto riguarda l’attività fisica, rimangono chiuse palestre, piscine e impianti sciistici (che hanno detto addio alla stagione) così come centri benessere e termali. Possono rimanere aperti i centri riabilitativi e terapeutici utilizzati da atleti professionisti e non che però partecipano ad attività riconosciute a livello nazionale.

È consentito in generale svolgere attività motoria, ovvero una semplice passeggiata e una corsa senza limiti, visto che è sparita la dicitura dei 200 metri attorno alla propria abitazione.
Si può anche andare in bici, così come dedicarsi a una corsa lunga purché non si oltrepassi i confini regionali e rientrando sempre nel proprio luogo di residenza.
Durante l’attività motoria non è obbligatorio indossare la mascherina ma bisogna sempre portarla in caso di necessità.

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Si parla poi di attività sportiva individuale e rispettando sempre la distanza dagli altri.

Rimangono poi ferme le attività sportive dilettantistiche ma anche, come si legge sul sito del Ministero: “le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale”.

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