Ischia, il governo nomina il commissario per l’emergenza post frana
Ischia, il governo nomina il commissario per l’emergenza post frana. Si continuano a cercare i quattro dispersi
Il Governo ha nominato per Ischia il commissario per l’emergenza post frana. Si tratta di Giovanni Legnini, già commissario in carica per la ricostruzione post terremoto sull’isola.
La sua candidatura era già stata avanzata dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in risposta alla proposta formulata dal Dipartimento della Protezione Civile di nominare il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Inoltre, De Luca, nell’avanzare il nome di Legnini, si era opposto al doppio incarico commissariale di Simonetta Calcaterra, che già è nominata commissario prefettizio a Casamicciola.
La nomina di Legnini è stata commentata dal governatore De Luca nella serata di ieri 30 novembre: «Esprimo il mio pieno apprezzamento per la scelta del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri». Poi ha aggiunto: «È una scelta di saggezza, che consente di affrontare in tempi immediati, in un quadro di piena coerenza e senza ulteriori passaggi burocratici, le impegnative questioni, sociali e urbanistiche, conseguenti alla frana».
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Precedentemente, De Luca aveva criticato il mancato confronto con il Governo per la nomina del commissario nelle zone colpite. Aveva scritto: «Premesso che è mancato ogni informale confronto preventivo con la Regione Campania come richiederebbe un rapporto di leale collaborazione istituzionale e rilevato che non si è tenuto conto delle osservazioni di merito avanzate dalla Regione Campania in occasione della prima proposta di individuazione del Commissario (Legnini, ndr) la Regione Campania ritiene che per motivi di esperienza specifica, funzionalità e rapidità operativa sarebbe ragionevole orientarsi sulla figura del Commissario straordinario di Governo per gli interventi nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’Isola di Ischia interessati dagli eventi sismici del giorno 21 agosto 2017».
E aggiunge: «Ciò, anzitutto, per le evidenti connessioni tra il Piano per la Ricostruzione di Ischia e l’attuale emergenza e, in secondo luogo, perché non si comprende, alla luce del più semplice buonsenso, la necessità di moltiplicare figure commissariali, con inevitabile sovrapposizione di procedure e competenze; ancor meno comprensibile sarebbe, inoltre, la rinuncia ad una possibilità di operatività immediata da parte di chi ha intrattenuto relazioni, maturato esperienza di procedure e specifica conoscenza del territorio. La delicatezza dell’incarico in questione è tale, inoltre, da richiedere un impegno pienamente assorbente ed esclusivo».
Intanto, sull’Isola proseguono le operazioni di ricerca dei quattro dispersi. Mancano ancora all’appello Gianluca Monti e la moglie Valentina Castagna, Salvatore Impagliazzo (compagno della prima vittima trovata, Eleonora Sirabella) e Mariateresa Arcamone.
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