Iran, eseguita la prima condanna a morte. Si tratta di un giovane di 23 anni

Iran, eseguita la prima condanna a morte. Si tratta di un giovane di 23 anni

Iran, eseguita la prima condanna a morte. Si tratta di un giovane di 23 anni accusato di “inimicizia contro Dio”

È stata eseguita in Iran la prima condanna a morte emanata contro i manifestanti per i diritti delle donne. A perdere la vita, per impiccagione, è stato un 23 enne. Si tratta di Mohsen Shekari arrestato proprio durante una delle proteste nella capitale Teheran.

Secondo quanto riportato dalle principali testate giornalistiche, il 23enne era stato arrestato nel mese di settembre nel corso di una manifestazione. Contro di lui l’accusa di aver creato “disordini” e di aver estratto un’arma con l’intento di utilizzarla contro le forze dell’ordine.

Lo scorso dieci novembre si è svolto il processo a suo carico e durante l’udienza, il giovane avrebbe ammesso la sua colpa, confermando la versione dei fatti. Reo confesso, il giovane è stato condannato alla pena di morte per impiccagione con l’accusa di «inimicizia contro Dio».

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Questa di Mohsen Shekari potrebbe essere solo la prima di un lungo elenco di esecuzioni. Il capo della Giustizia iraniana Gholam-Hossein Mohseni-Ejèi ha infatti dichiarato che: «Le sentenze inflitte per le proteste saranno presto eseguite», aggiungendo che «diverse sentenze sono già state confermate dalla Corte Suprema».

A confermare le intenzioni del governo iraniano è anche Mahmood Amiry-Moghaddam, direttore della Ong Iran Human Rights, il quale ha dichiarato che assisteremo alle esecuzioni dei manifestanti quotidianamente, sempre se le autorità iraniane non saranno bloccate da «rapide conseguenze pratiche a livello internazionale».

Le proteste in Iran, nate dopo la morte di Mahsa Amini, si sono estese in 31 citta in tutto il paese e hanno portato le autorità a compiere 18.000 arresti, dato non confermato dalle autorità locali. Non ufficiale nemmeno la stima delle vittime della repressione, che secondo la ong Hrana si aggira intorno alle 475 persone, di cui sessanta sarebbero bambini.

Fonte immagine: https://twitter.com/pinapic/status/1600779784174587904/photo/1 – https://twitter.com/Savash_Porgham/status/1599476866561122305/photo/1

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