“In Altre Parole”: Massimo Gramellini contro Giorgia Meloni nell’ultima puntata

Massimo Gramellini ha attaccato la presidente del Consiglio nell’ultima puntata di In Altre Parole: ecco cosa ha detto 

Massimo Gramellini nell’ultima puntata di “In Altre Parole” ha attaccato il governo. Nel mirino del giornalista la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Gentile Giorgia Meloni, detta Giorgia, ho assistito al lancio della sua TeleMeloni sui social, una risposta che vorrebbe essere sarcastica a chi la accusa di avere militarizzato l’informazione pubblica”, dice il conduttore, in apertura di In Altre Parole. “Mi permetta una domanda, la prima che le farei il giorno in cui accettasse un confronto vero con la stampa: lei, che ha fatto del premierato forte la sua bandiera, è proprio sicura che un premier che si affaccia ai social come se fossero il suo balcone sia un premier forte?” riporta TvBlog.

Poi l’affondo:  “Un premier forte ritira le querele a scrittori e intellettuali un attimo dopo, forse anche un attimo prima, essere entrato a Palazzo Chigi. Un premier forte non polemizza ogni giorno con singoli giornalisti e soprattutto un premier forte non si dipinge come una eterna vittima del sistema, un sistema di cui lei adesso è il capo”.

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Poi Gramellini entra nel dettaglio e non risparmia la polemica contro Matteo Renzi: “Un premier forte non ha bisogno di diventare autoritario, perché è già autorevole. E non ha bisogno di sfidare mezza Italia sulle riforme dicendo ‘o la va, o la spacca’. Vede, trasformare una riforma della Costituzione in un Referendum sulla  propria persona non ha mai portato bene a chi ci ha provato in passato e un premier forte sa che la Costituzione è una creatura complessa e fragile. E sa anche che gli italiani gli sono molto affezionati. Magari non lo dicono, ma il giorno in cui la vedessero messa a repentaglio uscirebbero di casa per andare a difenderla nelle urne e per dimostrare a chi si crede un premier forte che in una democrazia i più forti sono sempre loro: gli elettori”.

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