Il mondo del nuoto saluta Federica Pellegrini: l’ultimo 200 stile di Riccione

L’addio al nuoto dell’azzurra

Ph. Credit (FIN – NETANYA_INSIDEFOTO)

L’ultimo tuffo, l’ultima vasca di Federica Pellegrini. Agli Assoluti invernali in vasca corta di Riccione l’azzurra ha davvero detto addio al nuoto.

Impossibile a crederci per tutti i tifosi che l’hanno vista compiere imprese uniche e l’hanno vista crescere da quell’argento, a soli 16 anni di Atene 2004.

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Attorno a Fede si è stretto tutto il mondo del nuoto e non solo. A Riccione è andata in scena una festa, con avversari, amici e personaggi che hanno contraddistinto la carriera della Pellegrini.

Presente il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, l’ex leggenda dello sci Alberto Tomba, l’ex pattinatrice su ghiaccio Valentina Marchei e il becher Daniele Lupo.

Fino alle avversarie di sempre visto che dopo i 200 ha disputato una “Last Race” con la partecipazione di tutte le sue principali rivali internazionali incontrare nel corso della carriera.

Il numero uno del Coni ai microfoni di Rai Sport ha detto: “È evidente che non potevo non esserci, per altro causa pandemia, tutto questo è il frutto di una circostanza. La passerella doveva avvenire a Eindhoven ma è stato impedito l’ingresso del pubblico e giustamente abbiamo subito pensato a Riccione. Devo fare i complimenti alla Federazione che in poco tempo ha invitato una serie di protagoniste di sfide di Federica in questi 17 anni.

Da dirigente sportivo sono grato, non c’è una parola che può attestare esattamente quello che lo sport italiano, il nuoto e l’Aniene possono riconoscere. Poi c’è la componente affettiva. Non è un momento triste, anche se per certi versi lo è. È il riconoscimento della sua grandezza”.

“Ero sull’orlo di una crisi di nervi – ha detto Federica dopo un po’ di commozione e dopo aver vinto il titolo italiano – ho dovuto trattenere le lacrime“.

 

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