Il governatore Zaia si oppone alle trivelle: “No alle trivelle, io non cambio idea”
Il governatore Zaia si oppone alle trivelle: “No alle trivelle, io non cambio idea”, ma si dice pronto a potenziare i rigassificatori
Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia si oppone nettamente alla riattivazione delle trivelle nell’Adriatico. In una intervista al Corriere della Sera, Zaia ha chiaramente dichiarato il suo dissenso nei confronti delle intenzioni del Governo.
Ha detto Zaia: «Nel referendum del 2016, io avevo sostenuto il no alle trivelle, come quasi l’86% dei veneti e degli italiani. E oggi, confermare quel no non è soltanto una questione di coerenza».
Alla domanda sul perché sia così fermo sulla sua posizione, Zaia ha detto: «Mi riferisco a un fatto che è sotto gli occhi di tutti. Gli esiti della subsidenza — lo sprofondamento dei terreni e dei fondi marini — in seguito alle trivellazioni degli anni Cinquanta sono stati imponenti e devastanti. Ci sono zone in cui il fondo si è abbassato di quattro metri, con una progressione dei cedimenti anche oggi inesorabile».
Leggi anche: GUERRA IN UCRAINA, I RUSSI SI RITIRANO DA KHERSON? IL PARERE DEGLI UCRAINI
Ciò creerebbe conseguenze notevoli per tutto il comparto turistico, che per il Veneto rappresenta un fattore fondamentale dell’economia: «La preoccupazione è diffusa anche per un fatto a cui si pensa poco: la prima industria del Veneto è il turismo, la metà del fatturato viene proprio dalle spiagge», ha detto Zaia, che poi ha spiegato le differenze con la Croazia che trivella senza sosta. «Noi – ha detto Zaia – abbiamo fondali sabbiosi, non rocciosi come quelli della Croazia. É tutto un altro contesto ed è ovvio che qualche punto interrogativo ci venga in mente».
❌❌❌ #Trivelle in Adriatico / Dobbiamo tutelare il nostro territorio. Un gioiello, delicato, che va protetto per consegnarlo alle generazioni future: per questo sono contrario a tornare al passato, a trivellare in Adriatico per estrarre gas, a poca distanza dalle nostre coste pic.twitter.com/BWIWdtBZkj
— Luca Zaia (@zaiapresidente) November 10, 2022
Alla domanda sulla necessità dell’approvvigionamento energetico, ha risposto Zaia: «Noi siamo perfettamente coscienti della crisi energetica e siamo convinti che sia grave. Ma è altrettanto vero che non si può passare sopra a questioni assolutamente serie in nome della ragion di Stato. Il Veneto si è sempre dimostrato attento e solidale, ma in questa fase sarà difficile dipanare le perplessità di una comunità che ha già pagato un conto salato per quello che è stato. Nel Polesine è stato un disastro colossale».
A tal proposito aggiunge Zaia: «Noi siamo favorevoli ai rigassificatori e le posso dire che siamo pronti ad aumentare la capacità di quello che già c’è. Io capisco fino in fondo la preoccupazione del governo. Però c’è luogo e luogo».
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.