Guerra in Ucraina, i russi si ritirano da Kherson? Il parere degli ucraini

Guerra in Ucraina, i russi si ritirano da Kherson Il parere degli ucraini

Guerra in Ucraina, i russi si ritirano da Kherson? Il parere degli ucraini e le aperture verso una dichiarazione di pace

Nella giornata di ieri, 9 novembre, è giunto l’ordine di ritirata da Kherson da parte delle truppe russe. A dirlo è il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, che però ha approvato la proposta del generale Surovikin di rischierare le truppe sulla riva sinistra del Dnipro a scopo difensivo. L’agenzia russa Interfax riporta la dichiarazione del ministro russo: «La decisione di ripiegare sulla riva orientale del Dnipro non è facile ma allo stesso tempo salveremo la vita di nostri militari».

Tuttavia, il consigliere del presidente ucraino Mykhaylo Podolyak ha dichiarato che Kiev non vede «alcun segno» di ritirata da Kherson, l’unica città conquistata dai russi. «Non vediamo alcun segno che la Russia stia lasciando Kherson senza combattere», ha scritto Podolyak su Twitter, suggerendo che l’annuncio potrebbe essere una «dichiarazione televisiva inscenata».

La regione di Kherson è fondamentale per la Russia, poiché “si trova sopra la Crimea occupata militarmente da Putin nel 2014, e da qui arrivano i rifornimenti idrici per la penisola, attraverso un canale di origine sovietica bloccato otto anni fa dagli ucraini e riaperto dai russi dopo l’invasione”, spiega il Corriere della Sera.

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Sempre il Corriere aggiunge che “Per Kherson passa anche l’ultimo miglio del corridoio che permetterebbe di collegare la Crimea via terra alla madre patria, attualmente raggiungibile soltanto attraverso il ponte di Kerch, quello colpito dagli ucraini il mese scorso. Anche per l’esercito di Zelensky la riconquista di Kherson sarebbe di vitale importanza, una vittoria simbolica in chiave militare e diplomatica”.

Sull’attuale situazione bellica in Ucraina si è espresso il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che in un’intervista alla britannica Sky News ha detto: «La Russia ha perso l’iniziativa militare in Ucraina. Mosca è stata costretta a cedere territorio. Ma ha ancora forze e la capacità per colpire le città dell’Ucraina».

Ha poi aggiunto: «Il presidente Putin ha commesso diversi grossi errori quando ha invaso l’Ucraina, errori strategici, come sottovalutare gli ucraini e i partner della Nato nella loro capacità di sostenere Kiev».

Intanto si inizia a parlare di pace con una lieve apertura da parte di Zelensky, mentre Biden ha risposto ad un’accusa del leader dei repubblicani Kevin McCarthy dichiarando: «Non abbiamo dato assegni in bianco all’Ucraina. Kiev ci aveva chiesto sistemi di difesa aerea che non abbiamo dato perché non vogliamo che scoppi la Terza Guerra Mondiale».

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