Si parla di debiti per oltre 715 mila euro
Grane in vista per Vittorio Sgarbi indagato a Roma per per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
A renderlo noto il Fatto Quotidiano, anche se secondo Sgarbi non ci sarebbe nessun illecito: «Sono illazioni che nascono dalle denunce di un mio collaboratore con lettere anonime. Ma sono infondate. E comunque non prendo una lira dal ministero per le missioni».
Intanto Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, in un’indagine a Thomas Mackinson dice: «Non sapevo nulla delle consulenze. Ho già avvertito Meloni. Del resto non l’ho voluto io. Cerco di tenerlo a distanza e di rimediare ai suoi guai».
Poi: «Io rispondo del mio comportamento, il compito di vigilanza non ce l’ho io ma la magistratura. E non posso certo sapere tutto quello che combina Sgarbi. Lo vedo una volta ogni tre mesi anche perché, dico la verità, lo tengo a distanza della mia persona, voglio averci a che fare il meno possibile».
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