Green Pass, si va verso l’obbligatorietà sul modello francese. Si potrà avere solo dopo le due dosi e per partecipare a grandi eventi e viaggiare sui mezzi pubblici
La prossima settimana il Governo Draghi porrà sul tavolo la discussione sul Green Pass e l’obbligatorietà per accedere a determinati eventi e luoghi. Scopo della misura è di limitare al massimo la risalita dei contagi. In particolare il nodo da affrontare riguarderà due aspetti: la proroga dello stato di emergenza di ulteriori due mesi e il rilascio del green pass solo dopo la seconda dose.
Inoltre, si discute sulla possibilità di rendere obbligatorio il green pass per partecipare a grandi eventi, compresi i matrimoni, dove il rischio di contagi è alto. La soluzione su cui si discuterà ricalca la decisione adottata in Francia dal Presidente Macron, che ha deciso di imporre il green pass anche per salire sui treni e andare al ristorante.
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La proposta è condivisa dal Pd e dal ministro della Salute Roberto Speranza, mentre la Lega e Fratelli d’Italia sono contrari. Quindi si va verso la certificazione verde solo dopo la seconda dose e all’approvazione di una serie di regole come l’obbligatorietà del green pass sui treni ad alta velocità, ma in questo caso con il totale dei posti a sedere, per eventi sportivi negli stadi, mezzi pubblici, cerimonie.
Infine, il prolungarsi dello stato d’emergenza servirà a gestire ancora le vaccinazioni e a permettere un rientro degli studenti tra i banchi della scuola in piena sicurezza.
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