Green Pass, ecco tutte le novità in arrivo dopo l’ok del Parlamento. A ottobre entrerà in vigore l’obbligo per nuove categorie di lavoratori e Rsa
Ieri, il Parlamento ha dato l’ok alle nuove regole del green pass, che entreranno in vigore dalle prossime settimane e che vedono coinvolte nuove categorie, tra cui rientrano i lavoratori della scuola, dell’università e le Rsa.
Le nuove norme entreranno in vigore dal 10 ottobre e prevedono l’estensione del green pass obbligatorio per i lavoratori che entrano nelle scuole, nelle università e nelle Rsa, ovvero tutti coloro che sono impiegati nelle ditte di pulizia, nelle mense, e chi deve effettuare lavori di manutenzione. Per quanto riguarda le scuole, anche i genitori che accedono ai locali scolastici per raggiungere i propri figli dovranno essere in possesso del green pass.
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Il Corriere della Sera ha anticipato la bozza del nuovo decreto e si legge: “«Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde. La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori». A controllare il possesso effettivo del green pass, oltre ai dirigenti scolastici, saranno anche i rispettivi datori di lavoro.
Il green pass è obbligatorio già per una serie di categorie come per gli addetti ai servizi alla ristorazione al chiuso, per gli spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; per i musei e altri istituti e luoghi della cultura e mostre; ma anche piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, sagre e fiere, convegni e congressi; concorsi pubblici, sale gioco e molti altri punti di aggregazione.
Per quanto riguarda le aziende private, si attendono ancora gli esiti del confronto tra Confindustria e i sindacati.
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