
Le parole della sorella in un libro
Il dolore per la perdita di Giulia Tramontano non potrà mai affievolirsi, soprattutto per i parenti, come la sorella Chiara. Quest’ultima ha deciso di scrivere un libro in onore di Giulia, edito da Cairo e in uscita oggi, 13 maggio. “Non smetterò mai di cercarti – Ogni parola è un passo verso di te”.
Chiara Tramontano parla dei sensi di colpa che la tormentano: aveva litigato con Giulia per colpa di Alessandro Impignatiello da cui aspettava un bambino e che l’ha poi uccisa.
«I sensi di colpa te li porti dietro per sempre – dice a Corriere della Sera – Non c’è niente della mia vita che non mi riporti continuamente lì, a mia sorella uccisa… Se mi fermo, penso e pensare è un tormento. Perciò, da due anni, non mi siedo su un divano, non vedo un film e, se mi alleno, i trenta secondi di pausa fra un esercizio e l’altro sono insopportabili… Se poi per un attimo mi diverto, penso che è ingiusto verso Giulia che non c’è più…».
La Tramontano ha appena vinto una borsa di studio per ricercatori, si occupa infatti di sviluppo di tecnologie per la diagnostica di tumori e malattie degenerative all’università di Eindhoven.
«Un padre che ha visto la figlia neonata grande come la sua mano ha un senso di protezione che l’accompagna per sempre, magari si chiede se ha dato troppa libertà, se si è fidato troppo. Mentre mamma, che ci ha trasmesso l’amore per la famiglia, pensa che, se non l’avesse fatto, forse, Giulia si sarebbe sfilata in tempo da quella relazione sbagliata. Il fantasma del senso di colpa è diverso per ciascuno di noi, ma viene a trovarci tutti, a turno».