Condanna di due anni con sospensione della pena
Mentre si attende il corso dell’indagine penale a carico di Emanuela Maccarani per gli abusi nel mondo della ginnastica, l’ex allenatrice Stefania Fogliata ha patteggiato a una condanna di due anni.
Due anni con sospensione della pena, ma con l’obbligo di sottoporsi a un percorso riabilitativo. A ottobre il gap di Brescia, aveva rifiutato la richiesta di patteggiamento a un anno, 10 mesi e 15 giorni.
Si chiude così il caso della Fogliata, tra le prime a essere denunciate. Undici ginnaste e allieve l’avevano accusata di maltrattamenti aggravati.
Abusi ch avrebbero avuto luogo nella sua stessa accademia Nemesi di Calcinato e rivolte anche ad atlete di 10 anni.
La prima pena era arrivata a livello sportivo, con la squalifica di un anno da parte del Tribunale federale della Federginnastica.
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Il giudice aveva definito il comportamento dell’allenatrice: «un quotidiano stillicidio di improperi e umiliazioni» a cui «si sono sommate le percosse». Secondo il giudice, Fogliata «ha saputo dosare vessazioni e complimenti, così da creare non solo soggezione, ma un vero e proprio condizionamento psicologico».
Il tecnico ha dovuto mandare una lettera di scuse e sono stati forniti risarcimenti alle allieve.
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