Gf Vip, Barù critica Alfonso Signorini per aver “graziato” Katia Ricciarelli

Nel post puntata Barù, unico vip a prendere una posizione, parlando con Jessica Selassié, ha criticato Alfonso Signorini sulla gestione del “caso” Katia Ricciarelli

Barù ha criticato Alfonso Signorini nel post puntata. Ieri sera durante l’appuntamento col Gf Vip Alfonso Signorini dopo gli accadimenti nella casa degli ultimi giorni ha deciso di entrare nel loft di Cinecittà per fare un discorso ai suoi vipponi. Tutti si aspettavano una squalifica della cantante Ricciarelli ma Signorini ha spiegato loro per quale motivo è contrario alla squalifica. Ecco le parole del conduttore del Gf Vip:

“Il Grande Fratello è il programma che tutti noi conosciamo, ci sono emozioni, scontri, liti e tutto quanto. Questo è uno spaccato del nostro paese. Da un lato abbiamo Katia Ricciarelli che rappresenta una generazione che aveva quella mentalità lì e che non ci appartiene più, per fortuna. Sapete quante volte ho sentito dire a mia madre ‘ah, ma che se ne torni al suo paese’. Se da un lato c’è la generazione di Katia Ricciarelli, dall’altro c’è quella di Lulù Selassié. Dei giovani che non vogliono riconoscere l’esperienza degli altri e dicono ‘ma chi sei tu?’, anche quello è sbagliato”.

A questo punto dallo studio Francesca Cipriani è intervenuta: “Se al terzo richiamo non capiscono io squalificherei, tanto non capiscono, io inizierei a mandare a casa!”. Ma Signorini ha replicato: “Nella storia del Grande Fratello sono già state fatte squalifiche inappropriate, l’ho già detto. Quella di Fausto Leali è stata la squalifica più sbagliata che si potesse fare. Io nello stesso errore non ci casco perché sono profondamente convinto che Katia Ricciarelli non sia una persona razzista. Anche una ragazza che dice ‘ma chi cazzo sei tu sfigata’ è da squalifica, ma io non la squalifico”.

Così anche nella casa c’è stato un commento a riguardo. A non pensarla come il conduttore il concorrente Barù che parlando con Jessica Selasié, dopo la puntata, lo ha criticato:

Non è una questione di generazione, mio nonno non avrebbe mai detto una cosa del genere, non capisco perché in Italia si facciano passare queste cose, negli USA saresti fuck*d. Cose brutte!

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