“Figli di nessuno”: il libro sulla storia di Pasquale Guadagno, scritto con Francesca Barra

Disponibile in libreria

Da martedì 4 febbraio, è disponibile in tutte le librerie Figli di nessuno, il libro che racconta la storia di Pasquale Guadagno, scritto insieme alla giornalista Francesca Barra e pubblicato da Rizzoli.

Un memoir intenso e toccante, narrato dagli occhi di chi ha perso tutto. Non è solo una testimonianza personale, ma un grido di denuncia contro il silenzio che avvolge la violenza di genere.

«Sono figlio di nessuno, orfano di femminicidio. Ripudiato da mio padre, che una volta uscito di prigione non ha mai cercato di rivedermi, nonostante avrei dovuto essere io a odiarlo. Ancora oggi non ho risposte per quello che è successo. Ma ho una certezza: non voglio aver lottato per tutta la vita e morire per niente».

Il 25 aprile 2010, Salvatore Guadagno ha ucciso sua moglie, Carmela Cerillo, la madre dei suoi due figli. L’ha strangolata per gelosia, trattandola come una sua proprietà. Pasquale, allora quattordicenne, si è ritrovato con un doppio fardello: essere figlio della vittima e del carnefice.

Oggi, con la forza di chi ha attraversato il dolore, racconta la sua storia. Grazie al sostegno della sorella maggiore Annamaria, Pasquale ha trasformato la sua sofferenza in una missione, affinché nessuno debba più sentirsi solo davanti all’orrore della violenza domestica. Perché queste tragedie non sono solo personali, ma il riflesso di un problema culturale che riguarda tutti noi.

La giornalista Francesca Barra, da sempre impegnata nel dar voce alle ingiustizie e ai diritti civili, ha raccolto la sua testimonianza in Figli di nessuno, con l’obiettivo di aprire un dialogo su cosa significhi crescere nell’ombra della violenza. Il libro invita a una riflessione collettiva sulla responsabilità sociale, sull’omertà che troppo spesso circonda la violenza di genere e sull’importanza di un’educazione sentimentale basata sul rispetto.

«Nella mia introduzione racconto quanto sia difficile narrare le storie altrui in un’epoca in cui tutti esprimono opinioni e giudizi. Dovremmo invece imparare ad ascoltare, in silenzio, per comprendere davvero cosa significhi essere vittima, cosa comporti il dolore e cosa voglia dire soffrire. Troppo spesso, nel commentare frettolosamente, alimentiamo la superficialità e l’indifferenza. Nel raccontare questa storia, come in tutte le altre, lascio parlare i fatti: non c’è spazio per l’interpretazione, ma solo per la verità».

Gli autori

Pasquale Guadagno, 28 anni, vive a Udine ed è proprietario di un bar. È autore del memoir Ovunque tu sia e, insieme alla sorella, ha fondato l’associazione Anime Invisibili, per aiutare chi, come loro, è orfano di femminicidio e per offrire una via di fuga alle donne vittime di violenza domestica.

Francesca Barra è giornalista e scrittrice. Conduce su Rete 4 il programma 4 di sera weekend e scrive per L’Espresso. Ha lavorato in radio e TV, occupandosi anche di criminalità organizzata. È autrice di numerosi libri, tra cui Il quarto comandamento (Garzanti, 2011), Giovanni Falcone, un eroe solo (con Maria Falcone, Rizzoli, 2012) e Il mare nasconde le stelle (Garzanti, 2016).

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