Ferrara, shock in città per una frase razzista nei confronti di un commerciante ebreo
Ferrara, shock in città per una frase razzista nei confronti di un commerciante ebreo. ferma la condanna del sindaco
Una frase shock è comparsa a Ferrara su un muro di un negozio. La scritta riporta la parola “Ebreo” accompagnata da freccia rivolta alla vetrina del negozio, come ad additare il proprietario. Il gesto ha destato lo sdegno della comunità cittadina e il sindaco, Alan Fabbri, ha così commentato l’accaduto: “Un gesto di gravità assoluta che offende l’intera città e la sua storia”.
Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, il Sindaco ha dichiarato: “Ci siamo attivati per la rimozione delle scritte e per segnalare agli organi competenti l’accaduto, sperando che i responsabili siano individuati e severamente puniti”. “La miglior risposta all’imbecillità degli autori – prosegue Fabbri – è nella mobilitazione immediata e nella condanna collettiva, per soffocare la follia di chi vorrebbe riportare le nostre terre a situazioni che richiamano periodi bui”.
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Inoltre, dimostrando solidarietà al destinatario della scritta e alla comunità ebraica cittadina, ha detto Fabbri: “Non lasceremo che questo gesto possa gettare discredito sulla città. Ringrazio chi ha prontamente segnalato l’accaduto, consentendoci di intervenire tempestivamente. Esprimo la mia vicinanza al titolare del negozio e la solidarietà a tutta la comunità ebraica di Ferrara, con cui stiamo lavorando, con grande impegno comune, per promuovere la straordinaria tradizione e cultura ebraica che è patrimonio della nostra città e della nostra storia, in ogni campo”.
Non è il primo episodio di razzismo che si registra in città. Altre frasi, accompagnate dalla svastica, come «morte ai negri» e «che schifo i negri e i froci» sono state denunciate nel 2021 sui social.
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