Ferrara, docente di fisica dell’Università muore dopo caduta dalle scale. Non si esclude il gesto volontario o un malore
Raffaele Tripiccione, 65 anni, docente di Fisica presso l’Università di Ferrara, è morto ieri mattina, martedì 9 novembre, cadendo dalla tromba delle scale. L’uomo ha fatto un volo di diversi metri. Il tonfo provocato dalla caduta ha messo in allarme le persone all’interno del dipartimento, che appena hanno accertato l’accaduto, hanno chiamato i soccorsi. Purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Oggi è scomparso uno scienziato, una persona di grande umanità e una delle figure più importanti dell’#hpc in Italia. È una giornata davvero molto triste. Condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi.https://t.co/5ms279EbBi
— fabio affinito (@fabioaffinito) November 9, 2021
Sul posto è intervenuta anche la Polizia per effettuare i rilievi e chiarire la dinamica dei fatti. Dalle prime analisi sarebbe esclusa la caduta provocata da una spinta. Nessuno, dunque, avrebbe voluto la morte del docente, particolarmente stimato in ambito universitario. Il Corriere della Sera, inoltre, riporta le prime testimonianze di chi aveva incontrato Tripiccione pochi istanti prima. Il professore sembrava non essere turbato, ma sereno come sempre.
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La salma dell’uomo è stata trasportata al dipartimento di Medicina legale, per determinare le cause del decesso. Nessuna pista è esclusa, come la possibilità di un malore, che avrebbe causato uno sbilanciamento e la caduta, o il gesto volontario.
L’Ateneo ferrarese ha indetto per oggi la sospensione delle lezioni per i corsi triennali e magistrali della laurea in Fisica. Inoltre, ha espresso il cordoglio per la morte del docente “dalle inestimabili doti umane e scientifiche”. La morte di Tripiccione è per Unife “una perdita incolmabile”.
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