Femminicidio di Aosta, fermato a Lione un 21enne italiano

Femminicidio di Aosta, fermato a Lione un 21enne italiano

Femminicidio di Aosta, fermato a Lione un 21enne italiano. La vittima è Auriane Nathalie Laisne, 22enne francese

È stato arrestato a Lione il presunto omicida di Auriane Nathalie Laisne, la 22enne francese trovata morta venerdì scorso in un’ex chiesetta diroccata nei pressi di La Salle, in Valle d’Aosta. Il sospettato, Teima Sohaib, 21enne italiano ma di origini egiziane, era già a processo in Francia per abusi sulla vittima. La notizia arriva dal procuratore di Grenobleed è stata rilanciata dai media francesi.

L’arresto è avvenuto ieri sera, 10 aprile, dopo che il corpo della ragazza era stato identificato dai genitori, giunti in Italia dalla Francia. L’autopsia ha confermato che la giovane è stata uccisa a coltellate. Il giovane risulta residente a Fermo, nelle Marche, ma sembra vivesse nella stessa località della vittima, Saint-Priest, nella metropoli di Lione.

Sohaib, secondo quanto ricostruito, era ricercato dalla fine di marzo per “violazione del controllo giudiziario”. I due giovani si erano conosciuti online e la ragazza, che stava facendo un giro per l’Europa, si era recata in Valle d’Aosta per incontrarlo. La ragione dell’incontro non è nota. La Procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omicidio a carico del 21enne, che si trova ora in stato di fermo in attesa dell’estradizione in Italia.

Sohaib è stato arrestato mentre si trovava in un bar di Lione. Secondo i testimoni, era vestito di nero e aveva uno sguardo “stralunato”. Non ha opposto resistenza all’arresto. Dalle prime indiscrezioni emerge un quadro di un legame tormentato tra la vittima e il suo presunto assassino. Sohaib era già stato arrestato in Francia per violenze su Auriane Laisne e, secondo quanto riportato da alcuni media francesi, la ragazza aveva sporto denuncia contro di lui per molestie.

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La famiglia di Auriane Laisne si è detta “devastata” dalla sua morte. In una nota, i genitori hanno ringraziato le forze dell’ordine per il loro lavoro e hanno chiesto che venga fatta giustizia per la figlia.

Fonte immagine: https://twitter.com/lanf64/status/1777260094591258780/photo/1

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