Femminicidio a Fornaci di Barga, donna uccisa prima della separazione

Femminicidio a Fornaci di Barga, donna uccisa prima della separazione

Femminicidio a Fornaci di Barga, donna uccisa prima della separazione. Il marito dopo l’accoltellamento si è costituito ai carabinieri

Nel pomeriggio di ieri, 26 febbraio, a Fornaci di Barga in provincia di Lucca, si è registrato l’ennesimo femminicidio. Una donna di 50 anni, Anna Maria Ferreira, di origini brasiliane, è stata uccisa dal marito in strada.

Poco prima delle 18, Vittorio Pescaglini56 anni, ha accoltellato la moglie in strada, davanti a testimoni. Secondo quanto ricostruito fino ad ora, l’uomo ha aspettato la moglie in macchina. Quando è uscita dal lavoro, è sceso dall’auto e l’ha accoltellata in mezzo alla strada, in via Cesare Battisti. Poi ha chiamato le forze dell’ordine e si è costituito. Prima di chiamare i carabinieri, avrebbe inviato un messaggio ad un amico, scrivendogli “ho fatto una cazzata”.

Secondo i testimoni, la donna avrebbe cercato di scappare, ma è stata raggiunta dall’uomo. I due erano sposati da 20 anni e oggi, 27 febbraio, era stabilita l’udienza di separazione. Quando i sanitari sono giunti sul posto, per la donna non c’era più nulla da fare.

«Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l’ennesimo femminicidio. Stavolta consumato sul nostro territorio – commenta in una nota, la sindaca di Barga, Caterina Campani – Un’altra donna uccisa dall’ex marito. Ancora una volta, medesima tragedia, stessa dinamica. Noi continueremo a fare la nostra parte, con le associazioni, con le scuole, con i cittadini tutti, ogni giorno, e ancora e ancora. Ma certo questo impegno deve diventare comune, deve riguardare ogni giorno, tutti i giorni, tutti i livelli istituzionali e sociali del nostro paese, ci vuole un impegno fortissimo da parte del governo, ci vuole un ulteriore cambio di passo perché tutto questo non è più accettabile. Morire così non è più accettabile. Essere uccise per mano di un uomo non è più tollerabile».

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«Sono sconvolto e addolorato – commenta Michele Giannini, sindaco di Fabbriche di Vergemoli, dove viveva la coppia -. Tragedie come queste ti colpiscono al cuore, quando vedono coinvolte persone che conosci bene. A maggior ragione in una piccola comunità come la nostra. Non ho parole».

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha dichiarato: «Sconcertato e furioso per il femminicidio di oggi a Barga. Condanniamo con fermezza questa violenza inaudita. Profonde condoglianze della Toscana alla famiglia della vittima. È imperativo combattere con tutte le forze ogni giorno la violenza sulle donne e assicurare giustizia».

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