Elezione Presidente della Repubblica, al via la quarta votazione. Ancora non c’è convergenza sul nome, che potrebbe arrivare domani
Sta per iniziare, a Camere congiunte, la quarta votazione per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Con questa votazione si abbassa il quorum. Bastano 505 voti per eleggere la più alta carica dello Stato, ma gli equilibri sono ancora precari.
Secondo le ultime notizie derivanti dal vertice di centrosinistra M5s, Pd e Leu voteranno scheda bianca. Il centrodestra, invece, si asterrà anche se fa sapere che la coalizione ha deciso di essere disponibile a votare un nome di alto valore istituzionale.
Giuseppe Conte, prima di entrare alla Camera ha dichiarato: “Nessuna coalizione può pensare di eleggere un presidente della Repubblica che sia di parte e non rappresenti tutti”. E ha aggiunto: “Le forze del centrodestra sono riunite, aspettiamo l’esito delle loro riflessioni”, ha osservato Conte, aggiungendo: “Il fatto che già ieri non ci sia stato un confronto non promette bene. Noi restiamo sempre fiduciosi che si apra la possibilità di un dialogo più serrato per arrivare a una soluzione condivisa”.
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Nelle ultime ora, oltre a Casini, Casellati, Draghi, ritorna il nome di Elisabetta Belloni, prima donna a capo dei servizi segreti. Nessun legame con i singoli partiti, donna di alto profilo, potrebbe far convergere tutti i partiti. Intatto, Letta fa sapere che domani, venerdì 28 gennaio, sapremo il nome del prossimo Presidente della Repubblica.
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