Eitan Biran, la zia Aya non è più la sua tutrice legale, ma il bambino continuerà a vivere in Italia con la zia
Il caso di Eitan, l’unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, ha un nuovo risvolto. Il Tribunale per i minorenni di Milano ha stabilito che la zia Aya non sarà più la sua tutrice legale. La decisione arriva in seguito al reclamo presentato dai nonni materni del bambino contro la nomina della zia paterna Aya come tutrice legale.
Il Tribunale ha così deciso di nominare come tutore “un professionista estraneo ad entrambe le famiglie di origine“, ma lasciando “il bambino collocato presso la zia”.
Il presidente del Tribunale per i minorenni Maria Carla Gatto ha dichiarato – come riportato da Ansa – che la decisione è stata presa per “l’elevatissima conflittualità, manifestatasi successivamente all’iniziale nomina del tutore” che “ha reso necessaria l’individuazione di un soggetto terzo”.
Leggi anche: Eitan Biran rientrerà in Italia, fissata la data della partenza
“Il Tribunale per i minorenni di Milano – aggiunge Gatto – all’esito dell’udienza del 9 dicembre 2021 avente ad oggetto il reclamo avverso il provvedimento del Giudice tutelare di Pavia, proposto dai nonni materni del minore Eitan, ha nominato come tutore di quest’ultimo, in sostituzione della zia paterna, un professionista estraneo ad entrambe le famiglie di origine, mantenendo il bambino collocato presso la zia”.
Il magistrato aggiunge, sempre secondo quanto riporta Ansa che “l’elevatissima conflittualità manifestatasi successivamente all’iniziale nomina del tutore, ha reso necessaria l’individuazione di un soggetto terzo, visto che la contesa parentale insorta indubbiamente contribuisce a complicare ogni scelta personale, relazionale, economica ed educativa che dovrà essere assunta nel prioritario interesse del bambino, già così drammaticamente segnato dai tragici vissuti personali”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.