“Domina”, Kasia Smutniak è Livia Drusilla: “Abbiamo bisogno di storie di donne forti”

Otto episodi dal 14 maggio su Livia Drusilla

Livia Drusilla, donna forte e forse un po’ dimenticata ha la sua “rivincita”, diventando protagonista della nuova produzione di Sky, “Domina”.

Una serie in otto episodi nati dall’idea e dallo spunto del creatore e sceneggiatore Simone Burke: “Ero preoccupato perché sapevo che le donne, nell’antica Roma, non avevan peso, poi ho trovato la storia di Livia che per la prima volta esercitava potere tramite figlio, marito e altri uomini.

Sapevo fosse famosa ma ho scoperto che non veniva da una famiglia di repubblicani ma democratici e alla fine è diventata la moglie di un tiranno”.

SINOSSI

Domina è ambientata durante il regno di Augusto, primo imperatore romano, ma la storia è narrata attraverso la storia vera della moglie Livia Drusilla. Seguiamo Livia dal suo esilio fino al ritorno a Roma, determinata a riconquistare quel che le è stato sottratto.

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Ci riuscirà, brillantemente, sposando l’uomo che tutto le aveva tolto. Al compimento dei 30 anni, Livia ha recuperato proprietà, status e molto di più.

Ma il suo amato padre, intanto, è morto combattendo per la Repubblica, contro lo stesso Augusto, che è suo marito. Ben presto Livia realizzerà che non basta prendere il potere, occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé.

Girata a Roma, ha per protagonista Kasia Smutniak che ancora una volta, anche tramite questa serie tv ha ribadito la sua lotta per l’emancipazione femminile.

Mi ha affascinato un progetto: un progetto che ruotava intorno a una figura storca di una donna che è stata fondamentale per la sua epoca, raccontata poco e conosciuta poco. Mi è sembrato importante raccontarla anche in questo momento che stiamo vivendo, abbiamo bisogno delle storie in cui si parla di donne forti ma anche fragili che hanno lasciato un grande impatto. Narrarlo in questa maniera con un progetto che vuole raccontare la storia dal punto di vista femminile è inedito.

E poi: “È stata la prima vera femminista ha creato leggi ad hoc per le donne, come ereditare proprietà, ma poi come tante è stata cancellata dalla memoria”

L’antica Roma rivive in una serie e realizzata con grande coproduzione internazionale girata presso i Cinecittà Studios di Roma

Accanto a Kasia Smutniak, Matthew McNulty nei panni del futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-Carney)Claire Forlani (interpreta Ottavia, sorella di Gaio).

Christine Bottomley sarà Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia, Colette Dalal Tchantcho nei panni di Antigone, prima fidata ancella di Livia e poi donna libera e sua confidente, Ben Batt interpreta Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console.

Insieme a loro Liam Cunningham nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e un’icona della cinematografia mondiale, Isabella Rossellini che nella serie interpreterà la matrona Balbina.

 

 

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