“Domenica In”, caso Alessandra Matteuzzi: le dichiarazioni della sorella Stefania

A Domenica In su Rai1 ampio spazio anche all’attualità. Nella prima puntata andata in onda oggi, domenica 11 settembre, Mara Venier ha intervistato Stefania Matteuzzi, la sorella di Alessandra Matteuzzi barbaramente uccisa a Bologna dal suo ex fidanzato lo scorso 29 agosto; in studio presenti anche l’Avvocato Chiara Rinaldi e la Psicologa Elisabetta Scalambra. L’incontro fortemente voluto da Venier è stata anche l’occasione per sottolineare l’importanza che la Direzione Intrattenimento DayTime diretta da Simona Sala vuole dare sulla comunicazione e sulla tutela contro ogni tipo di violenza contro le donne.

Nel corso dell’intervista Stefania Matteuzzi ha ripercorso alcuni momenti della vicenda, compresi alcuni comportamenti di Padovani: “Mi contattava continuamente in quel periodo da gennaio, di giorno e di sera. Voleva il mio appoggio in quanto, secondo lui, mia sorella lo tradiva ed io dovevo coalizzarmi con lui per aiutarla. Se volevo bene a mia sorella dovevo credere a lui”. E aggiunge: “All’inizio cercavo di farlo ragionare con tranquillità ed educazione ma poi passavano le settimane e lui diventava sempre più aggressivo anche con me. Ha iniziato a inveire anche contro di me al telefono, iniziando ad urlare. Io e mia sorella abbiamo cercato di allontanarlo. Col tempo Alessandra ha preso atto che i suoi comportamenti erano gravi, iniziando ad avere paura. Il 22 luglio ha così deciso di chiudere totalmente i rapporti con Padovani. Il 29 luglio decide di andare a denunciare da sola l’accaduto alle autorità”. Durante l’intervista la sorella Stefania Matteuzzi cede a momenti di commozione: “Mi sento in colpa, dovevo fare qualcosa, è la verità”; forte la reazione di Venier che interviene: “Come fai a dire che hai sbagliato? Come potevate pensare ad una cosa del genere? Non ti devi sentire in colpa, non devi avere nessun senso di colpa, quello lo deve avere lui…”. Infine, Stefania Matteuzzi afferma: “La famiglia di Padovani non si è fatta sentire, non ho ricevuto nessuna chiamata…“