Denise Pipitone, l’ex pm: “è ancora viva, forse ignara del suo passato”

Denise Pipitone, l'ex pm è ancora viva, forse ignara del suo passato

Maria Angioni, l’ex pm che lavorò alla scomparsa di Denise Pipitone, è convinta che la bambina sia ancora viva e forse ignara del suo passato

Maria Angioni è il pubblico ministero che dal 2004 al 2005 si occupò della scomparsa di Denise Pipitone. Successivamente il pm fu trasferito a Cagliari, in Sardegna, e non si è più occupata del caso, tuttavia, come è riportato da La Nuova Sardegna e Fanpage, l’ex pm è convinta che Denise sia ancora viva: “La bambina è ancora viva, quasi sicuramente ignara del suo passato. Non sa del clamore che suscita la sua storia a distanza di tanti anni”.

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L’ex pubblico ministero Angioni ritorna anche sull’avvistamento della bambina rom, “Danas”, filmata a Milano da una guardia giurata, che oltre a notare la somiglianza don la piccola Denise, pose l’attenzione sul suo accento spiccatamente siciliano. A distanza di tanti anni si è convinti che quella bimba fosse effettivamente Denise, tant’è che Angioni dice: “Questo è un elemento sul cui concordiamo tutti”. E aggiunge: “Qualcuno sa dove è stata portata dopo il rapimento o sa dove si trova in questo momento. Questa persona è stata testimone dello spostamento o lo ha addirittura operato in prima persona. Fino a oggi ha taciuto per rispettare forse un patto ora saltato”.

L’ex pm, dunque, si dice convinta che Denise sia ancora viva, perché: “chi prese Denise voleva ucciderla, ma qualcun altro lo ha impedito. Non è stata riconsegnata alla famiglia perché c’era un patto. Il clima ora è cambiato: qualcuno sta parlando e scardinando degli alibi: ci sono delle testimonianze importanti, le ricerche sono state intensificate e la verità potrebbe essere a un passo”.

Infine, ritorna su un’altra segnalazione: “il nonno di Denise disse di aver visto presso l’abitazione un’auto guidata da un uomo con i capelli ricci. La vettura era parcheggiata in zona poco prima del rapimento. Nelle confessioni di Battista Della Chiave (il testimone sordomuto) si parla proprio di un uomo riccio che teneva in braccio la bambina”.

 

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