Delitto Gucci, al via il documentario «Lady Gucci – La storia di Patrizia Reggiani»

Il documentario è disponibile da oggi su Discovery +

Patrizia Reggiani, oggi 72enne, ricorda il primo incontro con il futuro marito: «Vidi che aveva una macchina piccola e io, abituata a ben altro, pensai: “Che sfigato”», dice durante un’intervista al Corriere della Sera.

Lady Gucci non rinnega nulla del suo passato e si concede al suo presente nel documentario «Lady Gucci – La storia di Patrizia Reggiani», da oggi lunedì’11 gennaio sulla piattaforma Discovery+.

E racconta del matrimonio sfarzoso, avvenuto senza la famiglia di Maurizio Gucci (“che la considerava un’arrampicatrice sociale”).  Accanto all’erede della famosa maison della moda fra viaggi, case da capogiro e feste esclusive: «Facevo una vita incredibile». Tutto sullo sfondo di una Milano degli anni Sessanta e poi Ottanta.

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Per questo motivo è incredula quando  Maurizio Gucci decide di lasciarla dopo 13 anni di matrimonio e con due bambine piccole. Poi però dall’incredulità si passa al rancore:  «Sono arrivata anche a odiare Maurizio in certi giorni poi però la famiglia è sempre la famiglia». Quindi Patrizia e Maurizio si separano e lui aveva già le valigie pronte. Poi lui le chiede il divorzio, ha una nuova compagna, Paola Franchi.

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Da qui anni di litigi, accuse che però portano ad un accordo di divorzio, un accordo che prevede l’equivalente di un milione di euro all’anno. E’ però quando l’ex marito decide di sposarsi di nuovo, che lei inizia a pensare di farlo eliminare. Siamo nel 1994, un anno prima dell’omicidio. «Andavo in giro e chiedevo a tutti, anche al salumaio: “Ma c’è qualcuno che ha il coraggio di ammazzare mio marito?». E ancora: «Io ho un difetto, non so mirare e non conosco la portata di una pistola: non lo potevo fare da sola. E ho trovato questa “Banda Bassotti” che me lo ha fatto», racconta al Corriere della Sera.

Quindi Patrizia si rivolge alla maga napoletana Pina Auriemma, sua grande amica poi nemica, e gli altri tre uomini che sono stati condannati insieme alle due donne per il delitto: Maurizio Gucci viene ucciso la mattina del 27 marzo 1995 con tre colpi di pistola in via Palestro al civico 20, dove ha l’ufficio poco distante dalla sua abitazione.

«Non pensavo che mi avrebbero beccato», ammette Reggiani. Poi dopo due anni di indagini, arrivano i processi, le condanne e i 17 anni trascorsi nel carcere di San Vittore. «Victor’s Residence lo chiamo io – chiarisce l’ex Lady Gucci -. Mi sono trovata benissimo lì, sono stati anni di pace: dormivo, mi lavavo e scendevo giù in giardino, avevo un trattamento speciale».

 

Fonte immagine di copertina: Corriere della Sera

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