Continua la protesta degli agricoltori: in marcia verso Roma e Sanremo

Continua la protesta degli agricoltori in marcia verso Roma e Sanremo

Continua la protesta degli agricoltori nonostante la proposta di Von der Leyen di ritirare la legge sui pesticidi

Continua la protesta degli agricoltori. I trattori sono giunti alle porte di Roma, mentre annunciano anche l’arrivo imminente a Sanremo, dove si sta svolgendo la kermesse canora più attesa dell’anno. In una l’ufficio stampa dei C.R.A., i Comitati Riuniti Agricoli, hanno dichiarato: “Questa mattina alle ore 9,30 nell’incontro in Questura a Roma verranno ufficializzati i punti che ospiteranno i trattori provenienti da tutta Italia. Una mappatura intorno alla Capitale su terreni privati di varia grandezza messi a disposizione della mobilitazione nazionale”.

La nota dice ancora: “In giornata sono previsti i primi arrivi dei cortei di trattori come nel caso del presidio di Latina, dove nel tardo pomeriggio verranno accolti nell’ampio spazio adiacente la grande arteria della Via Mediana”.

La presenza degli agricoltori a Roma anticipa quella che sarà la manifestazione di venerdì prossimo: “La situazione è molto positiva. Domani definiamo il tutto”, ha dichiarato all’Adnkronos, Salvatore Fais, il portavoce del Coordinamento Nazionale Riscatto Agricolo. Fais poi aggiunge: “L’incontro con il prefetto e il questore è stato molto positivo. Stiamo lavorando sulla manifestazione. Credo che siano molti disponibili a farci manifestare il nostro malessere, che poi come abbiamo sempre detto non è contro il Governo ma contro l’Ue che ci sta schiacciando e speriamo che il Governo si metta al nostro fianco e portiamo problematiche in Europa”, spiega successivamente Fais al Tg2 Post. “Le nuove politiche Pac sono molto sfavorevoli per il nostro settore e stanno favorendo alcune multinazionali. Poi di base abbiamo bisogno di difendere la nostra identità di agricoltori italiani per le nostre aziende e i nostri prodotti. Abbiamo dei prodotti di eccellenza che vanno difesi a qualsiasi costo”.

Intanto la protesta non si ferma nemmeno in Europa, dove Ursula Von der Leyen ha annunciato di voler proporre il ritiro della proposta legislativa sui pesticidi. L’annuncio non è piaciuto a Legambiente, che lo definisce un “incomprensibile e rappresenta un sonoro passo indietro rispetto al grande tema dell’agrogeologia e al futuro dell’agricoltura”.

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Giorgia Meloni ha commentato la notizia con favore: “È una vittoria anche italiana l’annuncio della Commissione europea del ritiro della proposta legislativa sui pesticidi. Fin dal suo insediamento, infatti, il governo italiano sta lavorando in Europa, con grande concretezza e buon senso, per tracciare una strada diversa da quella percorsa finora e coniugare produzione agricola, rispetto del lavoro e sostenibilità ambientale. Proseguiremo in questa direzione”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida il quale ha detto che in Italia “la situazione è molto diversa. Il governo ha investito di più in agricoltura si è battuta a Bruxelles per la modifica di quelle visioni ideologiche che hanno messo l’agricoltura contro l’ambiente. Per questo non ci aspettavamo non tanto le mobilitazioni che ci stanno ma ci aspettavamo che fossero marginali”.

Foto di Chand: https://www.pexels.com/it-it/foto/strada-alberi-trattore-guidando-11088873/

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