Congelamento ovocitario, apre la Milano Fertility Clinic: come si effettua. Parla la Dott.ssa Elisabetta Colonese

Cos’è il congelamento ovicitario e dove è possibile farlo a Milano in tutta sicurezza? Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Elisabetta Colonese 

È una tecnica che permette di congelare gli ovociti che vengono estratti dalle ovaie dopo un processo di stimolazione ormonale. Il procedimento alla base è uguale a quello delle donne che eseguono pma II livello (FIVET o ICSI) ovvero la stimolazione consiste in iniezioni di farmaco ormonale per circa 2 settimane con la funzione di far crescere più follicoli nelle ovaie (anziché solo uno solo come accade in natura nel ciclo di 28 giorni, il cui unico follicolo ha dentro l’ovocita atto a essere fecondato quel mese). E dunque con più follicoli (ottenuti grazie alla stimolazione ormonale) abbiamo più ovociti nello stesso ciclo. Questi ovociti vengono prelevati mediante il prelievo ovocitario in sala operatoria dal ginecologo che segue la paziente in questo percorso.

Il prelievo ovocitario (chiamato in inglese pick up) avviene attraverso una sonda ecografica transvaginale dotata di ago. La Paziente non sente nessun dolore o fastidio poiché sottoposta a sedazione veloce durante tutta la durata dell’intervento.

L’intervento di prelievo ovocitario, infatti, dura pochissimo, – circa 10 minuti – e la Paziente viene svegliata dalla sedazione subito dopo il tempo previsto tornando immediatamente cosciente e dimessa dopo un paio d’ore.

La stimolazione ormonale (protocollo e dosaggio) e’ decisa e seguita interamente dal ginecologo che segue in questo percorso la paziente. Ovviamente si parla di un ginecologo che si occupa prettamente di fertilità.

Il congelamento ovocitario è maggiormente consigliato quando la riserva ovarica è buona in quantità e qualità. Proprio per questo prima di decidere se eseguire o meno il congelamento è consigliata la visita dal ginecologo della fertilità. In base all’età, alla riserva ovarica, ai dosaggi ormonali del sangue e all’ecografia si decide insieme al ginecologo se è consigliabile proseguire o meno, tenendo comunque conto che la qualità ovocitaria è migliore – quindi al suo picco massimo – prima dei 35 anni. Tuttavia è possibile effettuarlo anche dopo quella fascia di età in base al contesto e alla paziente stessa.

A Milano ha appena aperto una clinica della fertilità – nel cuore del Quadrilatero in Via Santa Croce 8, che si chiama Milano Fertility Clinic e si occupa di procreazione assistita e di fertilità. Ed è proprio lì che si può eseguire il congelamento ovocitario.

Ad effettuare l’intero processo in modo meticoloso, un team di esperti della fertilità tra cui la dottoressa Elisabetta Colonese, medico chirurgo specializzato in ginecologia e ostetricia e terapia della fertilità.

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