Ha deciso di impugnare il provvedimento dell’Antitrust
Chiara Ferragni passa all’azione e, come annunciato, impugna il provvedimento dell’Antitrust. La notizia è stata lanciata oggi, 14 febbraio, da Il Messaggero.
Il provvedimento ha portato a una multa milionaria e all’apertura delle indagini tanto che ora la Ferragni è indagata per truffa aggravata dalla procura di Milano insieme all’ad di Balocco.
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Secondo il quotidiano tra le contromosse ci sarebbe la donazione di 50 mila € all’ospedale Regina Margherita di Torino, dopo l’iniziativa con la Ferragni.
Il ricorso di Chiara Ferragni
L’influencer contesta poi le due multe arrivate alle due società Tbs Crew e Fenice Srl, di 675mila e 400mila euro.
Vengono definite una misura «del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta».
«In nessun caso è stato rappresentato che l’acquirente avrebbe partecipato alla donazione con il suo acquisto e che la differenza di prezzo tra l’edizione limitata del pandoro “Pink Christmas” e il pandoro tradizionale Balocco sarebbe stata destinata a tale iniziativa benefica».
Poi si legge: «Balocco ha comunicato a Fenice che solo 286.422 prodotti hanno raggiunto il consumatore finale, rispetto a 356.782 prodotti distribuiti ai rivenditori». Quindi sono stati donati «50.000 euro a fronte di ricavi che si stimano pari ad euro 234.000, ossia il 25% del ricavato».
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