Camila Giorgi e i problemi con il fisco italiano: le ultime

Camila Giorgi

La ex tennista è stata classificata come evasore totale

Il ritiro improvviso, la sparizione e le indagini del fisco. Nel giro di pochi giorni si è detto qualsiasi cosa sull’ormai ex tennista azzurra Camila Giorgi.

Di giorno in giorno, emergono dettagli sul suo regime fiscale. Nel weekend la marchigiana, con alcun stories Instagram, ha detto che ciò che si sta leggendo in giro non è vero.

Intanto, come riporta Corriere della Sera, stando alle ultime, la ex sportiva, ritiratasi in settimana e poi scomparsa dai radar di tutti, sarebbe un evasore totale. 

Il fisco le ha pignorato 464.733 euro e la notifica sarebbe arrivata metà aprile. La cifra è solo però una piccola parte rispetto ai 6 milioni che ha guadagnato durante i suoi anni nel circuito WTA (solo per i tornei, escluse le sponsorizzazioni).

In realtà «l’Agenzia delle Entrate ha presentato un atto di pignoramento verso terzi alla Federtennis», ovvero verso terzi.

La cifra è solo la cartella esattoriale girata alla Fitp. La federazione è stata coinvolta poiché paga i premi in soldi.

Secondo Corriere, così, non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi e rischia un processo: a questa vicenda si unisce pure l’indagine per i falsi vaccini da covid e per il Green pass ottenuto senza nessuna dose.

Le indagini riguardano non solo la tennista ma anche il padre, l’italoargentino Sergio Giorgi. Nonostante la tennista sia riapparsa con una storia Instagram, comunque non si hanno sue notizie e fisicamente nessuno sa dove si trovi.

Questa sparizione, sicuramente, non aiuta ai fini delle indagini e non aiuta la sua posizione.

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