Burioni: “Attenti al Green pass con il tampone” e sui social nasce la polemica

Gli utenti non hanno apprezzato una vignetta pubblicata dal virologo

Non hanno riscosso successo le parole di Roberto Burioni, virologo che in questo anno di pandemia è uno degli studiosi di riferimento e presenza fida di “Che Tempo che fa”.

Nelle ultime ore, su Twitter dove è sempre molto attivo ha detto la sua sul Green pass, ovvero il sistema che permetterà sia in Italia che in Europa di spostarsi liberamente con tampone negativo, certificato di guarigione o dell’avvenuta vaccinazione.

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Il virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha scritto: “Il tampone recente per avere il ’pass’ è un pericolosissimo controsenso. Dal punto di vista medico, gli unici che potrebbero muoversi con maggiore libertà sono i vaccinati e i guariti. Il resto è una sciocchezza”. 

Per il momento gli spostamenti tra regioni sono consentite tra regioni diverse nelle zone bianca e gialla e alle persone con certificazioni verde “no consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa” si legge nella nota del Consiglio dei Ministri.

Il decreto varato dal Cdm infatti “prevede l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette ‘certificazioni verdi Covid-19’, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore”.

Le parole di Burioni e in particolare modo una vignetta utilizzata hanno destato le polemiche da parte di alcuni utenti che hanno sottolineato come spesso si contraddica.

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