
Il cantante è tornato a parlare
Christian Bugatti, conosciuto come Bugo torna a fare nuova musica e si racconta a Corriere della Sera. Non manca il riferimento sull’ormai querelle con Morgan.
«Sono scocciato. Non si può cambiare il testo di una canzone. Prova a farlo a Vita Spericolata di Vasco Rossi o alla Donna Cannone di Francesco De Gregori. Siccome sul palco dell’Ariston ci stavo io, che non ero famoso ma lo sono diventato per questa storia, è stato facile prendersela con me».
«Negli ultimi anni c’è una specie di bullismo nei miei confronti». E poi Bugo su Morgan dice: «un gioco vigliacco. E poi immagini i miei amici, la mia famiglia, mia moglie, mio figlio che mi stavano guardando. A nessuno farebbe piacere trovarsi in una situazione così».
Quando Morgan cambiò il testo Bugo lasciò il palco: «Ero su un palco della Rai, in mondovisione, davanti a milioni di persone, ci vuole rispetto per quel palco e la musica. Ho preferito andar via piuttosto che appoggiare quella pagliacciata. Per Amadeus il mio è stato il gesto più rock’n’roll della musica italiana, sarà vero ma per me contava la canzone. In tv non devo fare il damerino e il trash mi irrita profondamente. Il circo lo lascio ai buffoni. Non gioco con la musica. I miei eroi sono Lennon, Vasco, Celentano, Battisti che, per quanto dirompenti, sono seri
Bugo e Morgan da allora non si sono più sentiti anche perché secondo l’artista la sua immagine ne ha risentito e non poco.
«Quando arrivi a quell’estremo ogni chiarimento è superfluo. Non è sempre possibile perdonare. I fan mi adorano. Poi ci sono quelli a cui non piaccio anche se divento papa e una fascia grigia che non sa come sono e crede a tutto quello che viene scritto o detto su di me. Mi preoccupo per chi mi sta accanto. Fossi solo io, chissenefrega, ho una moglie meravigliosa e due figli fantastici. E non sono mai stato abituato alla pacca sulla spalla, alla carezzina, mi hanno sempre criticato, esagerando. Ma quando sei accerchiato vuol dire che stai facendo la cosa giusta».
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