Brigitte Bardot e il Covid: “Una autoregolamentazione di una sovrappopolazione”
L’attrice ha espresso delle idee particolari sulla pandemia
Brigitte Bardot ha espresso delle particolari idee sulla pandemia e sul Covid – 19. Nell’intervista in edicola oggi, 28 gennaio, su Oggi, l’attrice ha parlato in occasione della della riedizione di una sua autobiografia (datata 1973).
La star ha parlato della pandemia e non solo: “Io sono per un governo autoritario, capace di mettere ordine nel casino in cui viviamo. Quando penso che il governo francese lascia al margine dei poveri cittadini che lavorano duro e che ottengono meno aiuti di tutti questi migranti che ci assalgono, mi fa orrore”.
Insomma idee estremiste e autoritarie. Non è finita qui le sue opinioni fanno discutere anche quando parla di Covid – 19, visto come accettazione positivo: “Temo che il Covid e le altre epidemie che si stanno annunciando ristabiliranno dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo su questa Terra saranno scomparsi, la natura riprenderà i suoi diritti. Mi chiede se questo virus è una buona cosa? Sì, è una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare”.
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