Bonus pedaggi autostradali, come funziona e chi può richiederlo

Bonus pedaggi autostradali, come funziona e chi può richiederlo

Bonus Pedaggi autostradali, come funziona e chi può richiederlo. Rimborsi a partire da spese pari o superiori a 200mila euro

Il nuovo incentivo messo a disposizione del governo prevede la possibilità di ottenere un rimborso sui pedaggi autostradali pagati nel 2022. Questo contributo non è previsto per i singoli automobilisti, ma i beneficiari saranno le imprese iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le cooperative a proprietà indivisa, i consorzile società consortili e i raggruppamenti.

I requisiti per richiedere il bonus

I pedaggi si riferiscono ai transiti effettuati con veicoli, posseduti a titolo di proprietà o disponibilità ed adibiti a svolgere servizi di autotrasporto di cose, appartenenti alla ecologica Euro 5, Euro 6 o superiore oppure ad alimentazione alternativa o elettrica. I mezzi di trasporto devono appartenere alle classi B, 3, 4 o 5 (se basato sul numero degli assi e della sagoma dei veicoli stessi) e alle classi 2, 3 o 4 (se volumetrico).

La riduzione spetta in modo proporzionale al valore delle fatture ricevute e relative esclusivamente ai pedaggi autostradali. Per poter beneficiare del rimborso, queste devono ammontare almeno a 200.000 euro nel 2022.

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Chi sono i beneficiari

Lo sconto sui pedaggi autostradali può essere richiesto:

  • dalle imprese iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi;
  • dalle cooperative aventi i requisiti mutualistici, di cui all’art. 26 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577 e successive modificazioni;
  • da consorzi o società consortili costituiti a norma del libro V, titolo X, capo I, sezione II e II-bis del codice civile, aventi nell’oggetto l’attività di autotrasporto e iscritti al predetto Albo nazionale degli autotrasportatori;
  • dalle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi oppure raggruppamenti aventi sede in uno dei Paesi dell’Unione europea titolari di licenza comunitaria rilasciata ai sensi del regolamento CE n. 1072/2009 del 21 ottobre 2009;
  • da imprese oppure raggruppamenti aventi sede in Italia esercenti attività di autotrasporto in conto proprio titolari di licenza in conto proprio di cui all’art. 32 della legge 6 giugno 1974, n. 298;
  • da imprese oppure raggruppamenti aventi sede in altro Paese dell’Unione europea che esercitano l’attività di autotrasporto in conto proprio.

Come fare domanda

Per poter beneficiare del bonus è necessario presentare la domanda esclusivamente attraverso il portale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori, nella sezione Pedaggi, previa registrazione.

Sono previste due fasi distinte:

  • dalle ore 9 del 5 giugno 2023 e fino alle ore 14 dell’11 giugno 2023: prenotazione della domanda;
  • dalle ore 9 del 26 giugno 2023 e fino alle ore 14 del 21 luglio 2023: inserimento dei dati, firma e invio della domanda. L’accesso a questa seconda fase è consentito esclusivamente ai soggetti che hanno precedentemente inviato la domanda di prenotazione entro l’11 giugno.
Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/autostrada-strada-camion-veicoli-3392100/

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