Bollette troppo care? In arrivo il nuovo metodo di calcolo che tutela una fascia di consumo. Più cara la bolletta per chi consuma di più
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervistato alla Festa dei 10 anni di FdI, ha parlato delle novità che il governo sta mettendo in campo per fronteggiare il caro bollette: “stiamo studiando un meccanismo in cui il calcolo della bolletta dovrebbe in un qualche modo incentivare il risparmio”.
Si tratta di un meccanismo abbastanza complesso, che potrebbe già entrare in vigore in primavera. Giorgetti ha spiegato: “dare una fascia protetta di consumo del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo, poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato. E’ un meccanismo molto complicato che potrebbe esordire la prossima primavera”.
“Sicuramente – ha spiegato il Ministro – proprio in queste ore il governo proporrà una norma che ci permette di avere tutte le informazioni che in questo momento sono diffuse in vari organismi e autorità”. Poi ha aggiunto: “Tutte le informazioni devono essere rese disponibili al governo e al ministero competente, il Mite, e quello dell’Economia. Se faccio una politica per sterilizzare gli impatti sulle famiglie e le imprese – ha spiegato Giorgetti – devo avere tutte le informazioni su come si forma il prezzo e come evolve giorno per giorno”.
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Intanto le sette società energetiche individuate dall‘Antitrust per gli aumenti “illegittimi” dei prezzi dovranno – riporta Tgcom24 – “contattare tutti i clienti avvisati di un rinnovo contrattuale che le tariffe non subiranno ritocchi fino ad aprile 2023. È l’effetto immediato dell’intervento dell’Authority, che riguarda Eni, Enel, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie. Nel caso in cui la nuova tariffa sia già scattata, si torna subito a quella precedente all’aumento”.
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