Bimbo morto a Sharm el Sheikh, effettuata l’autopsia in Italia. Non risultano ancora chiare le cause del decesso
È stata ripetuta in Italia l’autopsia sul corpo del bambino deceduto a Sharm el Sheikh mentre era in vacanza con i genitori. Anche questi ultimi si sono sentiti male e le condizioni del padre del bimbo restano preoccupanti.
Tuttavia dalle prime indagini compiute dal consulente della Procura, Stefania Zerbo, e da quello nominato dalla famiglia, Paolo Procaccianti, non sono bastate a chiarire le cause del decesso del bambino di 6 anni. Sono stati disposti ulteriori accertamenti istologici e tossicologici – per cui servirà qualche mese – per chiarire cosa sia effettivamente accaduto.
Lo sconcertante messaggio audio di Rosalia Manosperti, mamma del bimbo di 6 anni morto a Sharm el-Sheik. Con il marito, Antonio Mirabile, sono ancora ricoverati e chiedono di rientrare in Patria. Farnesina e Governo si attivino per far rientrare subito questi nostri connazionali. pic.twitter.com/5iSOzAmF2D
— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) July 7, 2022
Le prime ipotesi parlano di un’intossicazione alimentare, ma non si esclude l’avvelenamento. Altri ospiti del resort non hanno accusato malore, quindi si escluderebbe l’intossicazione. Ha ipotizzato l’avvocato della famiglia, che il malore circoscritto a tre persone potrebbe derivare dal fatto che quel giorno avrebbero ordinato dal menu e non avrebbero mangiato servendosi al buffet.
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Al rientro della salma, l’unica cosa che mancava e che potrebbe essere fondamentale per scoprire la verità è il contenuto gastrico nello stomaco del bambino, un elemento fondamentale per chiarire le cause del decesso.
“La famiglia ringrazia tutti coloro che hanno mostrato il loro affetto e la vicinanza con le preghiere e continua a richiedere silenzio e rispetto del proprio dolore”, si legge in una nota del legale che assiste i genitori del bambino.
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