Biden non vuole ritirarsi, ma sarebbero 6 i nomi che potrebbero sostituirlo

Biden non vuole ritirarsi, ma sarebbero 6 i nomi che potrebbero sostituirlo. I Dem preoccupati per la sua performance

Nel primo confronto tv tra Trump e Biden, quest’ultimo è apparso debole e confuso. Elemento che non è passato di certo inosservato e che ha fatto sorgere più di una preoccupazione. Il presidente Biden ha replicato alle varie preoccupazioni:

“Non faccio più bene dibattiti come prima, ma vincerò. Al voto è in gioco la vostra libertà, la vostra democrazia e l’America. Trump è una minaccia”. Nonostante ciò, i timori per una sua debacle sono alti. Una fonte del partito Democratico ha detto al New York Times: “I partiti esistono per vincere e l’uomo sul palco con Trump non può vincere. Questo timore aumenterà le richieste affinché si faccia da parte”.

“Per servire il suo Paese, il presidente dovrebbe lasciare la corsa- si legge sempre tra le colonne del New York Times – Biden ha affermato di essere il candidato con le migliori possibilità di affrontare questa minaccia di tirannia e di sconfiggerla. La sua argomentazione si basa in gran parte sul fatto di aver battuto Trump nel 2020. Ma questa non è più una motivazione sufficiente per spiegare perché Biden dovrebbe essere il candidato democratico quest’anno”.

Ma il portavoce della campagna del presidente, Seth Schuster, ha assicurato però che “Biden non abbandonerà la corsa alle elezioni 2024”. Tuttavia, si fanno illazioni su chi potrebbe correre alle presidenziali nel caso in cui Biden dovesse ritirarsi. Il primo nome che spicca è quello dell’attuale vicepresidente Kamala Harris. Il secondo nome che spunta è quello di Gavin Newsom, ovvero l’attuale governatore della California che è stato anche sindaco di San Francisco per sette anni.

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I Dem potrebbero candidare anche Gretchen Whitmer avvocato ed ex pubblico ministero, prima donna leader democratica del Senato ed è diventata governatrice del Michigan nel 2018. Un quarto possibile candidato potrebbe essere B. Pritzker, ovvero l’attuale governatore dell’Illinois. Sulla scena si affaccia anche il nome di Wes Moore, governatore del Maryland. Ma il nome che potrebbe mettere tutti d’accordo è sicuramente quello di Michelle Obama.