Belgrado, attentato all’ambasciata di Israele: morto un agente di polizia
Belgrado, attentato all’ambasciata di Israele: morto un agente di polizia. Ucciso l’assalitore
Un agente di polizia è stato ferito a Belgrado da un uomo armato di balestra che ha poi attaccato l’ambasciata israeliana. L’agente è stato colpito al collo dalla freccia, ma è riuscito a rispondere al fuoco, uccidendo l’assalitore.
L’aggressione è avvenuta ieri mattina davanti all’ambasciata israeliana a Belgrado. L’uomo, un cittadino serbo di 25 anni identificato come Milos Zujovic, noto anche con il nome religioso di Salahudin, ha attaccato l’agente con una balestra prima di dirigersi verso l’ambasciata. L’agente, in servizio di sicurezza presso l’ambasciata, ha usato la sua arma da fuoco per difendersi e fermare l’assalitore, che è morto a causa delle sue ferite.
Zujovic, secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno serbo Ivica Dacic, era un convertito all’estremismo islamico originario di Mladenovac, una città a sud di Belgrado. Le autorità serbe hanno aperto un’indagine sull’attacco, che il primo ministro serbo Ana Brnabic ha definito un “atto terroristico”.
L’agente ferito è stato trasportato in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere la freccia dal collo. Le sue condizioni sono stabili.
L’ambasciata israeliana a Belgrado è stata chiusa al pubblico dopo l’attacco. Le autorità serbe hanno rafforzato le misure di sicurezza intorno all’ambasciata e ad altri edifici diplomatici a Belgrado.
L’attacco di oggi è il secondo di questo tipo in Serbia negli ultimi mesi. Lo scorso aprile, un uomo ha attaccato l’ambasciata del Kosovo a Belgrado con una bomba molotov.
Leggi anche: Nessy Guerra arrestata in Egitto per adulterio rischia di perdere la figlia
L’aggressione è stata condannata da Israele, dagli Stati Uniti e da altri paesi. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha espresso la sua solidarietà alla Serbia e ha offerto le sue condoglianze alla famiglia dell’agente ferito. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha definito l’attacco un “atto di violenza insensato e spregevole” e ha espresso il sostegno degli Stati Uniti alla Serbia.
Lascia un commento