Australian Open: due italiani ai quarti, vittorie per Sinner e Sonego
Spaventa il numero uno al mondo per un lieve malessere
Quattro set, due medical time out e un’intervento per sistemare un pezzo di una rete staccato: questo quello che è successo, nella notte a Jannik Sinner.
L’azzurro dopo aver vinto il primo set contro Holger Rune, in scioltezza, dal secondo è apparso spossato e in difficoltà. Probabilmente un colpo di calore e di pressione che l’ha costretto a chiamare medico e fisioterapista.
Alla fine, dopo che anche il danese ha dovuto chiedere l’assistenza sanitaria, Sinner si è imposto vincendo per 6-3 3-6 6-3 6-2.
“Oggi è stata difficile – ha detto subito post-match –. Sapevo che Rune aveva giocato partite lunghe, volevo tenere il servizio e vedere se riuscivo ad organizzarmi una possibilità in risposta. Il pubblico è stato fondamentale, oggi ne avevo bisogno. Il 90% è merito vostro, per il 10% ho cercato di farvi felice. È stata una mattinata strana non mi sono nemmeno scaldato prima della partita. Sapevo sarebbe stata complicata, ho giocato bene e servito benissimo, questo mi ha dato la fiducia di continuare a lottare. Con il dottore ho fatto due chiacchiere durante il time-out, mi ha aiutato molto: questo dimostra che questo torneo è organizzato benissimo, siamo tutti felici di essere qui e di competere per voi”.
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L’Italia sorride pure con Lorenzo Sonego. Continua il momento sì del piemontese che accede ai quarti. Per lui è la prima volta in una prova dello Slam. L’azzurro ha battuto lo statunitense Tien per 6-3 6-2 3-6 6-1 e ora sfiderà l’altro americano Ben Shelton.