Aurora Ramazzotti e il maltrattamento degli animali svelato a Le iene

Il servizio di Aurora Ramazzotti andato in onda nell’ultima puntata de Le iene ha svelato una vicenda di maltrattamento di animali

Settimane fa, Aurora Ramazzotti aveva condiviso con la sua community l’entusiasmo per aver fatto la sua prima chiusa, spiegando che si riferiva ad un servizio realizzato per Le Iene.

Poche ore prima che andasse in onda il servizio nella puntata de Le Iene, Aurora Ramazzotti lo ha comunicato ai suoi followers.

Il servizio ha al centro un tema che sta molto a cuore alla giovane presentatrice ossia il maltrattamento degli animali.

Alla redazione de Le iene erano arrivati dei filmati di Romano Troiani, inviati dall’ex  compagno mentre maltratta il cane dell’ex. Aurora Ramazzotti, quindi, ha deciso di volerne sapere di più e ha raggiunto il Troiani.

La giovane presentatrice ha mostrato all’uomo il video in cui picchia il cane, ricevendo come risposta scuse e giustificazioni. Aurora Ramazzotti allora ha insistito: “Mi stai prendendo per il c***? Non vedi cosa stai facendo a questo cane? Con quale cuore fai una cosa del genere?”

Nonostante le parole della giovane presentantrice, Romano Troiani ha continuato a negare l’evidenza, forte anche della sua duratura opera quotidiana. È conosciuto, infatti, per essere un benefattore e per essersi sempre mosso in prima persona per curare e salvaguardare i cani randagi, ricevendo anche delle donazioni in denaro.

Dopo l’insistenza di Aurora Ramazzotti, Romano Troiani ha ammesso di aver usato violenza sul cane, arrivando quasi a soffocarlo, ma per vendetta nei confronti del proprietario del cane che è il suo ex compagno.

Un servizio che ancora una volta vede la giovane presentatrice in prima linea in difesa degli animali. Una volta che il servizio è andato in onda, Aurora Ramazzotti ha ricevuto moltissimi messaggi e anche domande sulle condizioni del cane vittima di Troiani. Aurora Ramazzotti ha fatto sapere che il cane sta bene e ha aggiunto: “Voi però ricordatevi sempre di accertarvi che chi riceve il vostro denaro sia veramente qualcuno che ami gli animali. Purtroppo facendo questo servizio, ho scoperto tante realtà che ruotano intorno al mondo dei volontari che vanificano il duro lavoro di chi davvero lo fa a fin di bene”.

 

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