Arrestato in Pakistan il padre di Saman Abbas, l’esclusiva di Quarto Grado

Saman Abbas

Arrestato in Pakistan il padre di Saman Abbas, ma non per l’omicidio della figlia. L’esclusiva di Quarto Grado

“Shabbar Abbas, il padre della ragazzina, arrestato in Pakistan. Seguono aggiornamenti di Anna Boiardi”, con questo semplice comunicato, diffuso sui social, Quarto Grado, la trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi, ha dato l’annuncio dell’arresto del padre di Saman Abbas.

Sulle motivazioni dell’arresto, il Corriere della Sera informa che il padre di Saman è accusato di “una frode a carico di un connazionale per circa 20 mila dollari, pari a 5 milioni di rupie pakistane“.

Interpol e Farnesina stanno verificando l’arresto e se venisse confermato, si potrebbe dar seguito al mandato di cattura emesso dall’Interpol qualche giorno fa: «Nelle scorse settimane le autorità del Pakistan hanno recepito la fondatezza delle attività svolte in Italia dai carabinieri di Reggio Emilia e dall’autorità giudiziaria supportata dai servizi di cooperazione di polizia. Anche loro hanno deciso di fare propria la “red notice”, ossia la richiesta di arresto internazionale già nel circuito Interpol, delegando le autorità di polizia del Punjab, regione dalla quale proviene la famiglia di Saman».

Il padre di Saman potrebbe essere estradato in Italia, dove sta per aprirsi (10 febbraio 2023) il processo per la scomparsa, da Novellara il 30 aprile 2021, della giovane.

Lo scorso 23 settembre era stato reso noto il contenuto di una telefonata intercettata, in cui il padre della ragazza avrebbe detto a un parente: “Per me la dignità degli altri non è più importante della mia (…) Io ho lasciato mio figlio in Italia. Ho ucciso mia figlia e sono venuto (in Pakistan), non me ne frega nulla di nessuno”.

Leggi anche: MISSILE RUSSO CADE IN POLONIA, 2 I MORTI. ZELENSKY: “ESCALATION SIGNIFICATIVA”

Questa intercettazione è stata inserita agli atti del processo, e in molti vi hanno letto una “confessione”, ma il legale dei genitori di Saman ha detto a Fanpage che da quelle frasi non si può presumere nulla: “Stiamo parlando di intercettazioni di soggetti che parlavano in pakistano, magari in un dialetto”. Poi aggiunge: “Bisogna entrare nel merito della traduzione e capire se le parole che sono state pronunciate avevano un senso figurativo oppure reale. Quando due persone vengono intercettate ogni parola o frase non può essere estrapolata ma va letta nella sua interezza”.

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto