Arrestata in Russia Yelena Osipova, tra le sopravvissute alla strage di Leningrado

La guerra di Putin non piace ai Russi

Continuano le proteste in Russia. Tanti sono scesi in piazza come Yelena Osipova: una delle donne che è stata arrestata nella serata di ieri, 2 marzo, a San Pietroburgo

La Osipova, è una delle poche sopravvissute alla strage di Leningrado. La donna, come molti,  ha colto l’appello, fatto dal carcere dal leader dell’opposizione che aveva invitato i russi a scendere in piazza come forma di protesta.

La storia di Yelena Osipova non poteva però lasciare indifferente l’opinione pubblica. In poche ore è diventato virale il video del suo fermo. Non solo per l’arresto ma per l’età delle donna (ha 80 anni).

La Osipova ha superato la strage Nazista ma non la censura del governo di Putin.

Oltre 100 sono state le persone portate via con la forza e prese a manganellate.

La donna aveva in mano un cartello con la seguente scritta: «Soldato, lascia cadere la tua arma e sarai un vero eroe!».

Arresto di Yelena Osipova: continuano le proteste

Non finisce qui, nelle ultime ore sarebbero stati fermati e poi rilasciati quattro bambini che avevano posto dei fiori, insieme alle madri davanti all’ambasciata ucraina a Mosca.

In Russia va ricordato è vietato manifestare pubblicamente. Eppure, dall’inizio del conflitto tantissime persone sono scese in pizza per opporsi alla guerra.

Un conflitto da cui vogliono dissociarsi e che per molto è solo di Putin e non dei russi.

Stando alle prime stime, tra Mosca e San Pietroburgo sarebbero circa 7000 le persone fermate.

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